Milan, Galliani e Allegri: rapporti sempre tesi

MILAN GALLIANI ALLEGRI SCINTILLE / MILANO – Non è bastato il tris di colpi (Niang, Bojan, De Jong) messi a segno negli ultimi giorni di mercato da Galliani, per far tornare il sereno nei rapporti tra l’amministratore delegato del Milan e Allegri. Se dopo aver concluso l’acquisto dell’olandese, il dirigente aveva dichiarato “non abbiamo più alibi, il gap con le altre ora è colmato: il terzo posto non basta più, dobbiamo lottare per lo scudetto”, ieri è andata in scena la risposta del tecnico: “Non ho mai detto che l’obiettivo posto, ma uno dei primi tre, ciò significa lottare anche per il titolo. Comunque – la precisazione di Allegri – la favorita è laJuventus“.

Il botta e risposta non è il primo dell’estate: dopo la sconfitta contro il Real Madrid arrivarono le parole di fuoco di Galliani contro la gestione della gara da parte di Allegri, mentre opinioni divergenti ci furono anche durante la trattativa Zè Eduardo. Ora, chiuso il mercato, la parola passa al campo e il Milan deve tornare a vincere già da questa sera per evitare che le scaramucce verbali diventino una vera e propria rottura.

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