Mercato Juventus e Milan, Bronzetti su Llorente, Kaka’, Rossi, Diarra e…

MERCATO JUVENTUS MILAN BRONZETTI LLORENTE KAKA / ROMA – Ernesto Bronzetti dice tutto. Il procuratore FIFA e mediatore di mercato, intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport24’, ha tracciato i punti sulle trattative in corso tra le società spagnole e quelle italiane. A cominciare da Llorente verso la Juventus: “Llorente farebbe benissimo in Italia, ma i giocatori spagnoli in Italia hanno sempre fallito per un fatto di mentalità, immagino: non capisco perché ma non funzionano. Avete visto anche alla Roma che Bojan e José Angel non hanno fatto bene. Se andiamo a ritroso vediamo casi come Mendieta: non so perché, ma gli spagnoli in Italia non funzionano. Speriamo che se la Juventus prenderàLlorente che possa funzionare, ma se fossi il presidente di una società non prenderei uno spagnolo, e parlo contro i miei interessi”.

SENZA SOLDI – “Non è facile trattare con l’Athletic Bilbao: è gente onesta, ma il presidente è un osso duro. Non c’è dietro il Real Madrid, né altre società in Spagna, perché in questo momento non possono spendere certe cifre, ancor meno dell’Italia. Il Barcellona non ha soldi da spendere”.

KAKA’ – “Ha detto bene Galliani: non illudiamo i tifosi. In Italia pagare 10 milioni netti un calciatore è impossibile. Quando il Real Madrid dovrà proprio darlo via ci saranno delle condizioni, ma nessuna squadra italiana può pagare quest’ingaggio. Le speranze di rivedere Kakà al Milan sono ridotte al lumicino. Non c’è società oggi che possa imbarcarsi su certi ingaggi. Purtroppo Kakà è prigioniero del suo ingaggio. Ad oggi la percentuale è 0,001%. So che vuole tornare alMilan, ma anch’io vorrei fidanzarmi con Monica Bellucci. Il presidente del Real Madrid dovrebbe decidere di mandarlo a giocare per il suo bene, ma credo sia difficile: male che vada lo terrà. Galliani è stato un tale signore da non chiedere la luna, perché tre anni fa Kakà era stato pagato 68 milioni. Oggi come oggi non vedo un futuro negli Stati Uniti per il centrocampista. Ci fu un contatto coi New York Red Bulls, ma vuole restare in Europa”.

DIARRA – “Vuole 6 milioni di euro netti, è impossibile: non è alla portata. Speriamo che questi ingaggi tra qualche anno spariscano, perché è impossibile così”.

GIUSEPPE ROSSI – “Se il Villarreal vorrà darlo in Italia, magari in prestito per quest’anno… E’ un giocatore importantissimo, bisogna vedere cosa passa per la testa del presidente del suo club. Non so se il Milan ci stia pensando, ma non è una cattiva idea: non guadagna cifre inaccessibili. Ad oggi potrebbe valere niente, visto che non può giocare, ma quando tornerà sano potrebbe valere 7-8 milioni di euro. Ma quale società si accollerebbe un discorso del genere? Il Milan ha bisogno di immediato, è un discorso futuristico”.

ZAPATA – “Ha giocato in Spagna, ma per fortuna non è spagnolo. Ha fatto ottimamente all’Udinese: i difensori che hanno giocato in Italia faticano in Spagna. Samuel al Real Madrid non la prese mai”.

MERCATO ITALIANO – “Nel rispetto dei numeri, non mi prendete per fazioso, ma credo che il mercato migliore l’abbia fatto il Milan. Nel rispetto della tecnica sicuramente la Juventus“.

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