Mercato Juventus, Marotta su van Persie, Llorente, Dzeko, Matri e Pazzini

LLORENTE – “E’ un giocatore che può fare al caso della Juventus, ma bisogna fare i conti con l’Athletic Bilbao. Bisogna rispettare le indicazioni del club, siamo spettatori e osserviamo con attenzione l’evolversi della situazione. Presentare un’offerta? Valuteremo. Potremmo attuare dei contatti”.

VAN PERSIE – “Abbiamo avuto diversi obiettivi quest’estate, ma per varie situazioni, come incedibilità e ingaggi eccessivi, van Persie in questo momento è una pista difficile: l’Arsenal, pur scadendogli il contratto nel 2013, non vuole privarsene, e non accetta cifre che tengono conto di questa scadenza. La situazione non può riguardarci da vicino perché non possiamo fare follie”.

MATRI-MILAN – “Siamo orgogliosi dei giocatori che abbiamo: Matri ha fatto il suo, con un bottino notevole. Non è nella lista dei partenti, partiamo da un concetto diverso: vogliamo incrementare la qualità dell’attacco. Questo può portare a cedere dei giocatori, ma per noi Matri ad oggi è un giocatore della Juventus, e se dovesse arrivare qualche proposta potremmo valutarla, ma la Juve non è una società che vende: quando ha giocatori bravi cerca di tenerseli stretti. Anche quest’estate abbiamo detto no a grandi proposte da grandi club per i nostri calciatori”.

DZEKO – “L’attacco del Manchester City è suscettibile di cambiamenti. Quando entreranno nuovi giocatori probabilmente ne lasceranno andare altri. Oggi i ‘Citizens’ hanno validissimi giocatori, e Dzeko è uno di questi. Ha caratura internazionale, per noi rappresenterebbe un punto d’arrivo. Non credo che se ne priveranno facilmente. Tutte le situazioni possono evolvere dalla mattina alla sera”.

QUAGLIARELLA-PAZZINI – “Non è fantamercato: quello che non succede oggi può succedere domani. Non conosco la situazione di Pazzini: mi lega a lui un grande affetto, questo posso dire”.

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