Corea del Sud-Brasile, pagelle e tabellino

PAGELLE E TABELLINO COREA DEL SUD-BRASILE / MANCHESTER (Inghilterra) – Allo stadio ‘Old Trafford’, il Brasile supera la Corea del Sud conquistando la possibilità di giocare la finale delle Olimpiadi di Londra 2012 a ‘Wembley’. Tre reti a zero il risultato, ma partita più insidiosa del previsto per gli uomini di Menezes. Protagonista di serata è Leandro Damiao che legittima il ruolo da titolare a discapito di Pato con una doppietta che lo pone in testa nella classifica cannonieri. Molto bene Thiago Silva, abile anche in fase d’impostazione, e Neymar. Nella Corea del Sud il migliore è l’attaccante Ji-Dong Won. Prestazione sottotono, invece, da parte del portiere Lee-Beom Young.

 

COREA DEL SUD

Lee-Beom Young 5 – L’eroe dei quarti di finale contro la Gran Bretagna (ha parato l’ultimo rigore a Sturridge) stavolta non è esente da colpe: in chiusura di primo tempo, si fa beffare ingenuamente da Romulo sul palo di sua competenza.

Oh-Jae Seok 5,5 – Dalla sua parte agiscono in simultanea Marcelo, Alex Sandro e Neymar. E sono dolori.

Yun Suk Young 6 – Il terzino dei Chunnam Dragons non è certo impeccabile sotto il punto di vista tattico, ma è comunque il migliore della linea difensiva sudcoreana.

Kim Young Kwon 5,5 – Lascia troppa libertà agli avversari nella propria area di rigore.

Hwang Seok Ho 5,5 – Come il compagno di reparto, pecca di concentrazione e tempismo negli interventi.

Ki Sung-Yueng 6 – E’ il giocatore dotato di più talento, tanto da meritare in patria il soprannome di “Steven Gerrard coreano”. Semplicemente, non è la partita giusta per metterlo in mostra.

Koo-Ja Cheol 6,5 – Sempre presente. Il capitano spezza le trame avversarie e prova a far ripartire l’azione. Dal 59′ Jung-Woo Young 5,5 – Il suo ingresso in campo non cambia in alcun modo le sorti del match.

Nam-Tae Hee 6 – Ingaggia un bel duello in velocità con Marcelo. Lui corre veloce e tanto, ma l’avversario è proibitivo.

Kim Bo-Kyung 6 – Inizia la gara con personalità creando problemi a Rafael. Col passare dei minuti cala d’intensità assieme al resto della squadra.

Kim Hyun Sung 5 – Assiste poco e male il compagno di reparto. Dal 71′ Park Chu Young sv.

Ji-Dong Won 6,5 – L’uomo più pericoloso dei suoi. Molto attivo su tutto il fronte d’attacco, cerca con ostinazione il goal da ogni posizione. Dal 76′ Baek Sung Dong sv.

 All. Hong Myung-Bo 6,5 – In apertura delle due frazioni di gioco riesce ad imbrigliare il Brasile. La sua squadra, però, cala alla distanza per manifesta inferiorità.

 

BRASILE

Gabriel 6 – Il neo-acquisto del Milan lavora più del previsto quest’oggi, ma difende con personalità i pali verdeoro. Deve migliorare nelle uscite alte.

Rafael 6 – Molto meglio in fase di spinta che in copertura.

Thiago Silva 7 – Leader assoluto: difende con la consueta tranquillità ed imposta la manovra in maniera egregia.

Juan Jesus 6 – Si lascia guidare dal più esperto compagno di reparto. Così facendo, non sbaglia. Dal 83′ Uvini sv.

Marcelo 6,5 – Una delizia per gli occhi quando ha licenza di offendere e scende in progressione sulla corsia di sinistra. Dal 76′ Hulk sv.

Romulo 6,5 – Ha il grande merito di sbloccare una gara rivelatasi più insidiosa di quanto si potesse pensare alla vigilia.

Sandro 5,5 – Insuperabile davanti la difesa, rischia di compromettere la partita stendendo malamente in area di rigore Kim. L’arbitro, però, lo grazia.

Alex Sandro 6 – Viene preferito in extremis ad Hulk per scelta tattica. In campo, scambia frequentemente posizione con Marcelo.

Oscar 6,5 – In occasione del vantaggio del Brasile, si rende protagonista di un ottimo contropiede in velocità palla al piede.

Neymar 7 – Il più motivato dei suoi. Inesauribile in pressing sui portatori di palla sudcoreani ed inarrestabile quando avanza in dribbling.

Damiao 7,5 – Terminale offensivo verdeoro, manda un chiaro messaggio a Pato con una doppietta micidiale che lo porta in vetta alla classifica cannonieri della manifestazione olimpica. Dal 78′ Pato sv.

All. Menezes 6,5 – La squadra brasiliana soffre più del previsto l’avversario, ma i valori in campo escono fuori in maniera evidente alla distanza. Punta forte su Damiao e la scelta è vincente.

 

Arbitro Kravolec 5 – Al 14′ contatto dubbio in area del Brasile: Juan Jesus interviene, probabilmente in gioco pericoloso, su Ji Dong Won. Più evidente l’errore al 49′, quando Sandro stende Kim-Bo-Kyung in area: l’arbitro lascia correre anche in questo caso ma le immagini gli danno torto.

 

TABELLINO

COREA DEL SUD-BRASILE 0-3

Corea del Sud (4-4-2): Lee-Beom Young; Oh-Jae Seok, Yun Suk Young, Kim Young Kwon, Hwang Seok Ho; Ki Sung-Yueng, Koo-Ja Cheol (dal 59′ Jung-Woo Young), Nam-Tae Hee, Kim Bo-Kyung ; Kim Hyun Sung (dal 71′ Park Chu Young), Ji-Dong Won (dal 76′ Baek Sung Dong). All.: Hong Myung-Bo.

Brasile (4-4-2): Gabriel; Rafael, Thiago Silva, Juan Jesus (dal 83′ Uvini), Marcelo (dal 76′ Hulk); Romulo, Sandro, Alex Sandro; Oscar, Neymar, Damiao (dal 78′ Pato). All.: Menezes.

Arbitro: Pavel Kravolec (Rep. Ceca).
Marcatori: 28′ Romulo (B), 57′ e 64′ Leandro Damiao (B).
Ammoniti: 61′ Ji-Dong Won (C).

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