EDITORIALE SUGONI MERCATO VAN PERSIE KAKA’ LUCAS / MILANO – Un mese esatto alla fine del mercato. Un mese di sogni ancora da realizzare e di tante cose da fare. Soprattutto di squadre da sistemare. Perché praticamente nessuna può dirsi al completo. Soprattutto tra quelle che lotteranno per le posizioni di vertice. Qualcuna è più avanti delle altre, questo si. Il Napoli, ad esempio: l’esplosione rapida di Insigne ha già dimostrato che tutta la dirigenza aveva visto giusto. Il dopo-Lavezzi è in casa. L’attacco fa già – di nuovo – paura (alle altre), forse qualcosa si potrà fare a sinistra. A maggior ragione se dovesse partire Dossena. Abbastanza al completo anche l’Udinese: pronta prima delle altre anche a causa del preliminare Champions. Come sempre i Pozzo si sono portati avanti con il lavoro. A modificare gli equilibri potrebbe essere qualche partenza. Quella di Armero (destinazione Juventus?). In entrata però al momento l’unico obiettivo può essere considerato un secondo portiere di esperienza (piace Puggioni). Tra quelle che hanno fatto di più, ecco anche la Roma: Sabatini e Baldini hanno lavorato tanto e bene. Ora si tratta di rifinire. L’idea è chiara ed ha un nome e un cognome: Federico Balzaretti, per completare le fasce e sostituire numericamente Josè Angel (in partenza). Dovesse arrivare pure lui, i giallorossi completerebbero un mercato di grande livello. Come è stato quello della Juve, che però non è ancora concluso. Per renderlo perfetto serve il grande attaccante. E su di lui si lavorerà nell’ultimo mese. Robin van Persie sì, ma attenzione anche a Edin Dzeko. Se Mancini dovesse arrivare all’olandese, la via d’uscita per il bosniaco sarebbe aperta. Poi bisognerà aspettare la fine della vicenda-Bonucci: perché la ‘Vecchia Signora’ un nuovo acquisto a sinistra lo ha già messo in conto (magari Armero appunto). Dovesse servire anche un centrale, non è detto che non si punti su un tipo di giocatore più duttile: Bocchetti o Peluso potrebbe esserre identikit perfetti. L’identikit dell’uomo che manca all’Inter invece, Andrea Stramaccioni lo ha ben chiaro in mente: non molto alto, velocissimo, brasiliano. In una parola, Lucas. Arrivarci è sempre complicatissimo. Eppure le idee di tutti (Inter e concorrenti varie sul giocatore…) saranno più chiare a fine Olimpiadi. Non dovesse arrivare lui, bisognerà rivedere tutti i discorsi. Magari pensando anche a un vice-Milito. Un vice Ibra e un vice-Thiago Silva il Milannon li troverà mai. Ma Galliani sta lavorando per costruire una squadra diversa, come dice Allegri. E alloraYanga-Mbiwa, se il presidente del Montpellier Nicolin abbasserà le sue altissime pretese, e Matri possono essere i nomi giusti per la difesa e l’attacco. Dossena, l’idea possibile per la fascia sinistra. Con un sogno che resta sullo sfondo. Sempre quello: Kakà. La tournée americana – dove il Milan incrocerà il Real Madrid, servirà a parlarne faccia a faccia. L’ultimo mese di mercato a far capire se il sogno (oggi meno impossibile di ieri) sarà destinato a diventare realtà. Questo, come tanti altri. Perché in un mese succederanno ancora tante, tantissime cose….
Alessandro Sugoni