Torino, Ventura: “Dobbiamo salvarci prima possibile e poi sognare”

TORINO VENTURA CAIRO / SAPPADA – Dopo cinque giorni di ritiro, non è possibile fare previsioni e tracciare un bilancio preciso. Ma Ventura – intervistato in esclusiva dal ‘Tuttosport’ – fa il punto della situazione dal punto di vista tattico. “Stiamo lavorando sul 4-2-4, ma saremo elastici: il 4-3-3 lo conosciamo bene e proveremo anche la difesa a 3”. “Nel prossimo campionato, troveremo più spazi, potremo giocare di più: il Toro, in B, è la squadra che deve battere gli altri. In A è la squadra da battere”. Difficile, al momento, fare pronostici sulla prossima stagione: “Al momento la squadra non è completa, non me la sento di fare previsioni. Però dobbiamo puntare a raggiungere la salvezza il prima possibile. Poi, se la rosa sarà all’altezza, nulla ci sarà precluso”. Capitolo Rolando Bianchi: “E’ molto concentrato, più dello scorso anno. Se dovesse rimanere, ma non dipende da me, resterà il nostro capitano. E’ esperto e ha numeri importanti. Normale piaccia: può essere un uomo mercato”. Discorso diverso per Ogbonna: “E’ un grandissimo prospetto, ma non ha ancora giocato in Serie A. Restare al Toro gli farebbe bene”. Chiusura sul mercato: “Sono soddisfatto di chi è stao preso sin qui – ammette Ventura -. Ma ci mancano ancora molti innesti. Serve un terzino sinistro, così come un attaccante rapido che prenda il posto di Antenucci. Cerchiamo sempre di arrivare a giocatori funzionali al nostro stile di gioco e al nostro gruppo. E poi punteremo sui giovani”.

S. Ca.

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