Napoli, conferenza stampa Hamsik su mercato, Supercoppa e…

DIRETTA NAPOLI CONFERENZA HAMSIK / DIMARO – E’ il giorno di Marek Hamsik: il centrocampista slovacco del Napoli ha risposto alle domande dei giornalisti accorsi al ritiro di Dimaro. La conferenza stampa allestita alle ore 15:30 è stata seguita in diretta per voi da Calciomercato.it.

UOMO-SIMBOLO – “Sicuramente mi sento rappresentativo, ma tutti i giocatori del Napoli devono esserlo. Sono tutti idoli di questa città: in questi sei anni stiamo dimostrando miglioramenti, crescendo con costanza”.

ANTI-JUVENTUS – “Tante squadre possono essere la nemesi dei bianconeri, tra cui noi. Il Milan e l’Inter sono da battere, ma ci sono anche Roma e Lazio: tutte allo stesso livello, i particolari faranno la differenza. Il gruppo però è consolidato, ci conosciamo tutti, e questo per noi è un fattore in più”.

3-5-1-1 E TOP PLAYER – “Dicono che lo sia, ma non mi sono mai sentito un top player: do tutto in allenamento e in partita. Il modulo lo avevamo già fatto con Reja e Donadoni, e mi ci sono trovato bene. Preferisco un ruolo in cui non do le spalle alla porta, ma il mio rendimento è sempre stato lo stesso. Forse partendo dalle retrovie sarei più imprevedibile per le avversarie, ma mi adatterò ad ogni ruolo”.

IBRAHIMOVIC E THIAGO SILVA – “Il nostro qualcosa in più è il gruppo, senza cui non si va da nessuna parte nel calcio. Senza Thiago Silva e Ibrahimovic il Milan perderà molto: il brasiliano è il miglior centrale al mondo, dello svedese non parliamo neanche. Il Milan però è sempre il Milan, sarà sempre una grande squadra”.

SUPERCOPPA E FUTURO – “Pensiamo alla Supercoppa, ma è presto: abbiamo lavorato solo una settimana. Non vediamo l’ora di scendere in campo: sarà una bella sfida, come lo è stata in Coppa Italia. La Juve ci ha battuti 3-0 in casa loro, ma questa sarà una partita secca, e si è già visto che possiamo crederci. In questo progetto non mi sono mai sentito male: la tifoseria non ha eguali al mondo. Lavezzi se n’è andato, è un grande calciatore ed amico, nello spogliatoio gli volevano tutti bene, ma nel calcio si va e si viene: io sto qua e sono contento”.

CRESCITA – “Devo migliorare in fase difensiva, ma ho molti lati da perfezionare. Mi ha aiutato aver segnato qualche gol, spero di continuare a farli anche quest’anno. Sarò sempre sereno: non guardo ai nomi, voglio dare il massimo per questa maglia come fanno tutti in questa squadra. Vogliamo onorare questa maglia, speciale per i tifosi, e fare solo bene”.

ATTACCANTI – “Lavezzi era la stella di questa squadra, i tifosi gli volevano tanto bene. Pandev però ha vinto la Champions League, mentre Insigne ha segnato una quarantina di gol in due anni, evidenziando grande talento. Penso che farà molto bene, lo vedo bene in allenamento. Vargas? Ha grandi potenzialità, non ha ancora avuto modo di esprimerle, ma io credo in lui perché è forte”.

CAPITANO – “Non penso alla fascia di Cannavaro: penso solo a giocare, a divertirmi e a fare bene per questa maglia. Sicuramente giochiamo a calcio per vincere, e io voglio vincere il più possibile: spero di continuare, vincendo qualche trofeo anche quest’anno”.

RINNOVO – “Mi trovo bene, non ho necessità di cambiare maglia, perciò ho rinnovato fino al 2016. Qui ho tutto ciò di cui ho bisogno: la mia famiglia si trova bene, i miei figli sono nati e cresciuti a Napoli. Sto trovando tanti stimoli, con questi tifosi non mancano. Nella vita di un calciatore la cosa più importante è essere contento, e io lo sono”.

BEHRAMI – “Non so cosa potrebbe cambiare col suo arrivo: non sono l’allenatore, non decido chi gioca e chi no. L’importante è avere tanti giocatori di qualità tra cui scegliere, ed averne uno in più sarà solo per il bene del Napoli, che può ancora crescere”.

JUVENTUS – “Per me tutte le partite sono personali: scendo sempre in campo per vincere, che sia la Juventus o qualsiasi altra avversaria. Voglio sempre dare il massimo e vincere”.

EUROPA LEAGUE – “Non abbiamo ancora parlato di traguardi, ma vogliamo andare il più lontano possibile in ogni Coppa. Dovremo spendere tante energie, giocando ogni tre giorni, ma la rosa è ampia e ci saranno molte sostituzioni”.

RIGORI E GARGANO – “Chi se la sentirà calcerà dal dischetto: né io né Cavani avremo problemi sullo spartirceli. Walter fa parte della nostra squadra, si allena col Napoli e pensa solo a prepararsi bene, ma non so cosa possa succedere”.

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