CALCIOSCOMMESSE DI MARTINO CONTE COMBINE / ROMA – Roberto Di Martino non vuole fermarsi. Il p.m. di Cremona, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha reso chiara la volontà di andare avanti nelle indagini sul calcioscommesse fin quando i mezzi della Procura glielo permetteranno. “Ma proprio in queste ore ho trasferito gli atti di Genoa-Sampdoria del 2011 ai colleghi di Genova – ha dichiarato -. A Cremona siamo solo in tre. Lo scenario è inquietante: c’è molto materiale su Genoa-Siena e sulla presunta colletta dei giocatori della Samp per il derby. I rapporti tra Preziosi e alcuni indagati, inoltre, non sono chiari”.
NUOVE COMBINE? – “Non escludo che ci siano altre gare combinate al momento a noi oscure, anche di Serie A. Ed è possibile che iscriveremo nuove persone nel registro degli indagati. Gegic? Con interessi milionari in ballo non mi stupirei se qualcuno lo convincesse a rivedere la propria verità. Finché non risponderà alle domande non avrò aspettative”.
SIENA E CONTE – “Ci sono molte partite della ‘Robur’ sotto esame, e le dichiarazioni dei pentiti sul presidente meritano approfondimenti. La posizione penale di Conte è marginale: sarebbe impossibile dimostrare un reato associativo perché non ci sono i soldi per farlo. Frode sportiva? Siamo nel campo delle ipotesi. E’ possibile un’omessa denuncia di massa per Novara-Siena, mentre su Albinoleffe-Siena la procura della FIGC ha più riscontri. E’ prioritario che il calcio si metta al riparo dalla vergognosa piaga dell’omertà, altrimenti la criminalità tornerà ad avere campo libero. Per qualche stagione le cose si calmeranno, ma gli interessi sono troppi…”