Calcioscommesse, Carobbio e Masiello interrogati ad oltranza

CALCIOSCOMMESSE CAROBBIO MASIELLO MEZZAROMA / ROMA – Oltre sei ore d’interrogatorio per confermare ogni accusa: a tanto ammonta il tempo trascorso da Filippo Carobbio con la Procura sportiva. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, la confessione-fiume di Carobbio ha aggiunto dettagli sulle combine nel mondo del calcio, puntando il dito contro il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, e contro Antonio Conte, avrebbe detto ai giocatori: “State tranquilli, c’è già l’accordo per pareggiare” prima di Novara-Siena del 2010/11.

MASIELLO – Anche l’ex difensore del Bari è stato interrogato fino a notte fonda. Ha fornito dettagli sul coinvolgimento di Leonardo Bonucci nella tentata combine di Udinese-Bari 3-3, oltre che su altre partite sospette della squadra biancorossa.

M.T.

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