MERCATO RUSSIA ESCLUSIVO KUDINOV NAZIONALE SPALLETTI / MOSCA (Russia) – E’ corsa a tre per la panchina della Nazionale russa: Capello, Spalletti e Mancini si starebbero contendendo infatti in queste ore il trono, lasciato vacante da Dick Advocaat. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, da Giorgio Kudinov, corrispondente in Russia per ‘La Gazzetta dello Sport’.
NAZIONALE – “Qui si sta succedendo una situazione quasi comica, perché ogni giorno viene accostato un nome nuovo alla panchina russa. Da Prandelli a Capello, passando per Loew. L’unica cosa certa è che la Russia al momento non ha un Ct e un presidente della Federazione. Potrebbe essere addirittura il presidente dello Zenit San Pietroburgo, Aleksandr Dyukov, a scegliere il nuovo commissario tecnico. Non sottovaluterei comunque la candidatura di Spalletti che, nel caso di un’eventuale chiamata, potrebbe accettare. Il giorno 10 sul sito della Federazione dovrebbe essere resa pubblica la lista dei candidati. Tra poco la Russia giocherà la sua prima amichevole, con al timone il secondo di Advocaat. Il calcio russo è paradossale: fino all’anno scorso potevano essere schierati 6 stranieri e 5 russi. Ora invece il numero è cambiato, con 7 stranieri in campo e solo quattro elementi del nostro paese. Lo Spartak Mosca è l’unica big del campionato russo a non volere l’introduzione di questa riforma, mentre le altre squadre hanno subito dato il proprio assenso a questa novità”.
ASTORI – “Anche il caso Astori è davvero molto strano. Il nuovo allenatore dello Spartak è spagnolo e il fatto che fosse sulle tracce di un di un difensore italiano non mi ha mai convinto. Senza dimenticare che lo Spartak Mosca non ha mai avuto in rosa giocatori italiani. L’attuale dg dello Spartak, Valeri Karpin, ha prima trattato Astori per poi tirarsi indietro senza spiegare il perché di questo mancato acquisto. Anzi, lo stesso Karpin attribuisce la colpa di tutto questo ai media e ai procuratori italiani”.
TIFOSI – “Spalletti sarebbe in pole per tutti, perché lavora da due stagioni qui e ha vinto tutto. Normale che sia la persona più indicata tra i papabili alla panchina russa. In questo momento abbiamo tanti problemi, ben più importanti di quello dell’allenatore. Non so se Capello o Spalletti potrebbero cambiare lo stato delle cose. Ci manca un vero punto di riferimento, più che un allenatore”.
DZAGOEV – “Suo padre dice che il giocatore avrebbe 3-4 proposte, tra cui quella del Tottenham. Il Cska ha una dirigenza molto rigida e spesso prende decisioni contro il volere dei giocatori. Vediamo cosa succederà adesso…Anche la trattativa con la Juve per Krasic è stata davvero molto complicata”.
Giacomo Auriemma