EUROMARKET MANDZUKIC FIORENTINA / ROMA – La parentesi, seppur breve della Croazia, ha lasciato note positive ai vari operatori di mercato. Il palcoscenico continentale ha permesso a Mario Mandzukic di mettersi in mostra e dimostrare di essere pronto anche per nuove esperienze. Sull’attaccante del Wolfsburg ci concentriamo in questo appuntamento.
CHI E’ – Nato il 21 maggio 1986 a Slavonski Brod, cittadina di 56 mila abitanti al confine con la Bosnia, il “SuperMario” croato inizia la sua scalata verso il calcio che conta tra le fila del TSF Ditzingen. La carriera di questo giocatore è fatta di piccoli passi. A 10 anni si trasferisce al Marsonia, mentre a 17 viene prestato alloZeljeznicar di Slavonski Brod. Il compimento dei 18 anni rappresenta l’inizio della carriera da professionista, nuovamente tra le fila del Marsonia, con il quale disputerà 23 partite, andando a segno ben 14 volte. Un ruolino di marcia tale da metterlo sotto i riflettori di squadre più blasonate in ambito nazionale. Seguono, infatti, due stagioni nel Nk Zagabria (51 partite e 14 gol), preludio ad un arrivo, quasi scontato, nella società croata più prestigiosa: la Dinamo Zagabria. In tre stagioni e in complessive 81 partite, realizza 42 gol. La media è di circa un gol ogni due partite. L’età e facilità con la quale va a rete rende il giovane Mandzukic appetibile sul mercato. Il Wolfsburg mette a segno il colpo nell’estate 2010. Acquisto importante e necessario, visto che a distanza di sei mesi dal suo arrivo, Edin Dzeko sarebbe stato ceduto al Manchester City.
CARATTERISTICHE – E’ un ariete puro. Dotato di un fisico ben strutturato, Mario Mandzukic si configura come il classico attaccante di peso. Ottimo nel colpo di testa, un po’ meno con i piedi (anche se all’Europeo ha dimostrato di saperli usare), il ventiseienne croato dimostra di avere dalla sua parte un discreto bagaglio tecnico, unito ad un altrettanto ottimo senso della posizione. Il suo utilizzo si rende indispensabile, quale punto di riferimento nel reparto offensivo. Oltre a far salire la squadra, è un valido elemento dal punto di vista dinamico, sia nella ricerca degli spazi che in fase di pressing. Il sacrificio è un attitudine alla quale pochi tendono a credere in maniera convinta. Mandzukic, in tal senso, ne fa un punto di forza. Ha una discreta costanza di rendimento. Stupisce il suo ruolino di marcia che lo vede andare a segno anche per quattro partite consecutive, alternando altrettanti momenti di magra. Resta comunque un titolare fisso, in quanto la sua presenza in area costituisce un valido appoggio, anche, per i compagni di reparto. Si trova a proprio agio in una squadra che gioca per lui, che lo cerca spesso soprattutto dalle fasce. Il Wolfsburg e la nazionale croata di fatto assecondano le abilità tattiche di Mandzukic che, con il 4-4-2, sa rendersi assolutamente pericoloso.
BILANCIO EUROPEO – Fuori la Croazia, anche Mario Mandzukic deve preparare le valige. La delusione di squadra cozza con le soddisfazioni personali, strappate in questi quindici giorni che hanno consacrato l’attaccante come uno dei migliori della manifestazione. Tre gol nelle prime due partite contro Irlanda e Italia, unita ad una più che sufficiente prestazione contro la Spagna campione del Mondo, hanno rappresentato un ottimo biglietto da visita per tutti coloro che volessero mettersi sulle sue tracce. Terminata l’avventura nel torneo, la caccia è ufficialmente aperta.
LO CONSIGLIAMO A… – La possibilità di reperire giovani interessanti da mercati sconosciuti, negli ultimi tempi, non ha dato troppi frutti alla Fiorentina. Il lavoro effettuato da Pantaleo Corvino è sempre stato encomiabile ma diversi giovani pescati in età ancora prematura non hanno dimostrato di essere pronti per laSerie A, mancando di garantire un ricambio ideale alle partenze dei vari Pazzini e Gilardino. Alla rosa viola manca un giocatore che trovi il suo habitat naturale nell’area di rigore. Il consiglio a Daniele Pradè è quello di buttarsi a valanga su Mario Mandzukic che, pur avendo un contratto in scadenza nel 2014, è pronto a far le valige fin da questa estate. Il Wolfsburg, per voce del tecnico Felix Magath, non opporrà una resistenza ad oltranza, come fu nel caso di Edin Dzeko. In caso di “offerta adeguata”, citiamo testualmente, l’attaccante croato può partire. La Fiorentina necessita di un nuovo punto di riferimento nel suo attacco. Un uomo che sia complementare a Stefan Jovetic, senza che quest’ultimo faccia, da solo, tutto il lavoro. E’ l’ora che la squadra viola riprenda la via del successo, oramai abbandonata da qualche anno. Il sacrificio economico (circa 10-12 milioni di euro) ha la possibilità di rendere in maniera ottimale, sia sul piano dei risultati che in vista di una plusvalenza futura. Attenzione solo alle possibili contendenti che rispondono al nome di ParisSaint Germain e Juventus.
LA SCHEDA
NOME: Mario
COGNOME: Mandzukic
NAZIONALITA‘: Croazia
DATA DI NASCITA: 21 maggio 1986
CITTA’ DI NASCITA: Slavonski Brod
RUOLO: Attaccante
POSIZIONE: Centravanti
ALTEZZA: 186 cm
PESO: 76 Kg
PIEDE DI CALCIO: Destro
SCADENZA CONTRATTO: 30 giugno 2014
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 10 milioni