ROMA ZEMAN TOTTI DE ROSSI LUIS ENRIQUE / ROMA – Zdenek Zeman – neoallenatore della Roma – è intervenuto ai microfoni del canale tematico giallorosso.
IL RITORNO – “Sono contento di essere tornato in un ambiente che mi ha regalato tante soddisfazioni ed in cui mi sono divertito molto. Spero di dare di più alla gente rispetto ai due anni precedenti. Ho finito da poco; ora devo ricaricarmi e spero di riprendere un lavoro divertente per me ed i tifosi”.
FRANCESCO TOTTI – “Non l’ho sentito; mi risulta sia in America ora. E’ il giocatore più forte che ho avuto. Ha cambiato ruolo, è diventato centravanti ed è più suscettibile a prendere falli”.
DANIELE DE ROSSI – “Su di lui si è creato un equivoco: non ho mai detto che non può giocare regista, ma che non può interpretare quel ruolo come lo può fare uno come Pirlo ad esempio. Daniele può giocare in tutti e 3 i ruoli.
MIRALEM PJANIC – “Personalmente non lo vedo nel ruolo di mediano basso, ma per il momento sono tutte supposizioni. Quando avrò la squadra in mano magari lo impiegherò come terzino”.
NUOVI SCHEMI – “Il gioco di Luis Enrique si basava sul possesso palla. Secondo me, con un gioco veloce è più probabile trovare la difesa impreparata. Per me, nel calcio ci sono due fasi e tutti devono partecipare ad entrambe. I terzini, quando possono, devono buttarsi nell’area avversaria perchè è lì che si fa gol. Spero che la Roma sia adatta a me: ci sono tanti giocatori di talento”.
METODI DI LAVORO – “Il fondo fa parte della base e non si può fare durante il campionato; quindi o si fa prima o si fa dopo. Spero che con le tempistiche del ritiro riuscirò a lavorare secondo i miei programmi. Torneranno le doppie sedute: più si lavora più si può migliorare. A Roma è utile fare i ritiri pre-partita”.
EUROPA LEAGUE – “Sono uno a cui piace competere; più competizioni avremo e meglio sarà”.