Nazionale, ESCLUSIVO Gentili su Balotelli e Criscito

NAZIONALE ESCLUSIVO GENTILI / ROMA – Inizia ufficialmente oggi l’avventura della Nazionale di Cesare Prandelli a Euro 2012. Per fare il punto sul momento degli ‘Azzurri’, RadioCalciomercato.it ha intervistato in esclusiva Bruno Gentili, che commenterà le partite della Nazionale per ‘Rai Sport’.

NAZIONALE – “Una serie infinita di contrattempi, quello di Barzagli non ci voleva proprio: ho la sensazione che Prandelli alla fine sceglierà De Rossi con Chiellini e Bonucci. E’ probabile che poi inserisca Giaccherini, per riproporre il modello Juventus. Ma è una Nazionale molto rappezzata, ci sono diverse incognite per una squadra che, per come si sta profilando, non è stata rodata”.

RITORNO CRISCITO – “Tutto è possibile. Prandelli gli aveva detto di attendere come sarebbe evoluta la situazione. Sarebbe una convocazione un po’ contradditoria, è stata sbagliata la linea. Criscito doveva essere tenuto, qualora ci fossero state conferme da parte della magistratura sarebbe stato rispedito a casa”.

INDISPENSABILE BALOTELLI – “Mario è fondamentale in una Nazionale che non segna. Di Natale e Giovinco in azzurro non rendono granché. Lui è l’unico che può portare via due-tre avversari, è un cannoniere formidabile. Ma l’ho visto ieri in allenamento, mi è sembrato molto nervoso: per lui è la prima esperienza in una manifestazione così importante ed è normale che stia accusando la pressione. E’ in arrivo anche una troupe di giornalisti inglesi che vorranno cogliere in situazioni particolari il nostro miglior giocatore”.

PRONOSTICO – “Contro la Russia la Nazionale ha reagito molto male, non è riuscita a rispondere sul campo. Ma Prandelli è un tecnico aperto, ha un buon dialogo con i giocatori. Il gruppo lo trovo compatto, la condizione è buona, se il ct riuscirà a conservare gli equilibiri, un po’ come ha fatto Conte nella Juve, gli azzurri potranno arrivare almeno fino ai quarti. Sarà importante la gara con la Spagna, poi sarà il turno della Croazia, che non mi ha impressionato. Molto di più mi preoccupa l’Irlanda di Trapattoni, che a Liegi ci battè per 2-0″.

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *