Mercato Juventus, esclusivo Di Marzio: Thiago Silva, van Persie, Modric e Insigne

MERCATO JUVENTUS ESCLUSIVO DI MARZIO VAN PERSIE / NAPOLI – Per fare il punto sulle principali trattative di giornata, la redazione di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato Gianni Di Marzio, esperto di mercato sull’asse Italia–Inghilterra.

THIAGO SILVA – “E’ un giocatore che ho visto nella finale di Coppa Libertadores di qualche anno fa e da allora è cresciuto moltissimo. In Brasile ne parlavano già bene ed ora il difensore del Milan ha fatto passi da gigante. E’ uno dei più forti, ma non il migliore. Futuro? Credo che ci possa essere un inserimento deciso del Barcellona che può sfruttare al meglio gli ottimi rapporti con Galliani e col Milan. Il Barcellona potrebbe fare anche a meno di questo rinforzo, perché già è coperto in quel ruolo con i vari Mascherano e Puyol. Attenzione anche al City e al Psg che hanno una maggiore disponibilità economica”.

VAN PERSIE – “Da alcune indiscrezioni che mi giungono dall’Inghilterra non credo che l’Arsenal si privi del giocatore, anche se il fatto che il giocatore abbia già visitato Torino fa riflettere. La moglie voleva conoscere meglio l’Italia e questo lascia intendere che van Persie sia disposto a trasferirsi alla Juve“.

MODRIC – “Parliamo dei migliori giocatori al mondo. Bisogna sborsare tanto denaro per calciatori di questo calibro e una squadra come il City potrebbe mettere le mani sul croato vista la grande disponibilità economica. Ferguson anche monitora da tempo il calciatore, sarà una bella lotta”.

INSIGNE – “Se non fosse napoletano, lo porterei subito al ‘San Paolo’ (ride, ndr). Napoli è una piazza importante, che in passato ha bruciato qualche giocatore napoletano. Aspetterei un attimo prima di calarlo subito in una realtà importante come quella azzurra. Cito, ad esempio, il caso di Vargas, che è stato pagato molto: l’impatto del calciatore sudamericano con la serie A non è stato dei migliori…”.

NAZIONALE – “L’infortunio di Barzagli potrebbe condizionare le scelte di Prandelli, soprattutto a livello tattico. Il ct azzurro ama un calcio molto spagnolo e non deve cambiare filosofia di gioco, schierando la difesa a tre”.

FUTURO – “Tra qualche giorno vi darò una bella notizia sul mio futuro. Indizio? Vi dico che lavorerò ancora in Inghilterra…”.

Giacomo Auriemma