Juventus, esclusivo Avvocato Corini (Legale Buffon): “Si tratta solo di chiacchiere”

JUVENTUS SCOMMESSE ESCLUSIVO AVVOCATO BUFFON SCOMMESSE / ROMA – L’informativa della Procura di Torino, trasmessa poi a quella di Cremona, sul versamento di 1.5 milioni di euro da parte di Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale, ad una tabaccheria di Parma che si occupa anche di scommesse, fa ancora molto discutere. RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato l’Avvocato Marco Valerio Corini, legale dell’estremo difensore bianconero.

VICENDA BUFFON – “Si tratta di supposizioni, chiacchiere e malizia. La cosa che stupisce è vedere affiorare questa informativa con questa violenza sulla stampa dopo una conferenza particolarmente amareggiata che Gianluigi aveva fatto poco prima a Coverciano. C’è una strana sincronia tra le due cose. Dal punto di vista penale non c’è nulla che abbia catturato l’interesse della Magistratura, che già da sei mesi disponeva di questa informativa riservata. La figura di Buffon non è minimamente interessata alle indagini né come persona sottoposta né informata dei fatti. Il beneficiario degli assegni emessi da Gianluigi ha tra le sue attività anche un ricevitoria di Lottomatica: ecco il motivo di questa grancassa mediatica. L’informativa è chiara ed è visibile su tutti i siti internet: non è possibile escludere a priori che il soggetto segnalato abbia posto in essere un’attività finanziaria legata al mondo delle scommesse sportive. Siamo nella congettura da bar. Nel 2006 accadde qualcosa di analogo e mi auguro che la cabala venga rispettata, perché siamo tutti com’è andata a finire con il Mondiale. All’epoca venne sentito anche Gianluigi, ma le indagini vennero archiviate sia a livello di giustizia sportiva che penale. Qui, a differenza di allora, siamo stando peso al fumo, perché non esiste nemmeno un processo. Stiamo monitorando tutto quello che viene pubblicata e, terminata la fase degli Europei che deve assorbire la concentrazione di Buffon, torneremo con calma ad analizzare chi, ma soprattutto il motivo per cui sono state dette certe cose. Indispettito? No, amareggiato per due circostanze: in primis, per il timer che scatta il giorno dopo la conferenza di Coverciano. In secondo luogo, perché il nome di Buffon viene associato ai fatti esaminati dalla Procura di Cremona, in cui non c’entra nulla. Convocazione dalla Procura di Cremona? Se prendo per buone le motivazioni fatte dal procuratore capo di Cremona, credo che questo non accada. Da parte invece della Procura federale non esiste nemmeno un elemento che supporti l’ipotesi che Buffon abbia partecipato a un’attività di scommessa. Mi spiace che alla vigilia di un impegno così importante venga turbato l’atmosfera intorno al gruppo azzurro”.

Giacomo Auriemma

Buffon (Getty Images)

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