EURO 2012 ESCLUSIVO LONGHI SU EUROPEI / ROMA – Manca ormai poco più di una settimana al via di Euro 2012 e la nazionale italiana arriva alla rassegna continentale come una delle favorite: almeno è questo il pensiero del giornalista di Mediaset, Bruno Longhi, intervenuto in esclusiva a RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it.
ALTRI SCANDALI – “Teniamo presente che nell’80 c’è stato il calcioscommesse e abbiamo fatto una pessima figura nell’Europeo. Nel ’82 e nel 2006 è andata bene, ma non credo sia il caso di andarsi a ficcare in situazioni di questo tipo per raggiungere determinati obiettivi”.
GIUDIZIO NAZIONALE – “Ho seguito tutta la fase di qualificazione ed è stata giocato alla grande: abbiamo sciorinato un gioco fantastico, la squadra di Prandelli mi ha sorpreso. Quello con la Russia sarà un test di rodaggio, ma la squadra è già pronta. Non prendiamo per oro colato quello che si trarrà dalla partita con laRussia“.
PROCESSO – “Aspettiamo il processo, ma è chiaro che stiamo attraversando l’ennesimo periodo difficile del nostro calcio, vedremo come ne usciremo fuori”.
GIUDIZIO NAZIONALE – “Siamo messi bene, Prandelli ha mutato la conformazione di questa squadra, quando prese il timone voleva giocare con un tridente. Poi questo tema è stato accantonato e cammin facendo la nazionale ha cambiato pelle: ora il commissario tecnico ha modellato la squadra sul modello delBarcellona con due attaccanti che non danno punti di riferimento. Va detto che questi tornei si giocano in 7 partite: conta tanto anche la fortuna. Nel mondiale del 2002, l’Italia di Trapattoni fu penalizzata dagli episodi, mentre un pizzico di buona sorte, ha avuto la nazionale di Lippi”.
TRAPATTONI E IRLANDA – “Ci siamo sentiti, non può essere ottimista. Nella sua nazionale ci sono solo 3-4 giocatori di buon livello, per il resto è una squadra raffazzonata. Spera nel miracolo, anche se deve fare i conti con una dirigenza che vuole fare benissimo e con una stampa che ha grosse attese per questo Europeo”.
FAVORITI EUROPEO – “La Germania è una grande squadra, una grande realtà, ha lavorato in profondità negli ultimi anni, reclutando ragazzi di varie etnie e ha costruito una squadra fortissima. Ma c’è anche laSpagna, che ha una convinzione e una sicurezza che le dà qualcosa in più. Va valutata l’Inghilterra e poi c’è senz’altro l’Italia: gli azzurri sono tra le quattro favorite per la vittoria finale.