Calcioscommesse, Kaladze respinge le accuse

Kakhaber Kaladze (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE KALADZE MAI SCOMMESSO IN VITA MIA / ROMA – Kakhaber Kaladze, il cui nome è saltato fuori nell’ambito del nuovo scandalo ‘Calcioscommesse’ che ha colpito il calcio italiano, si difende attraverso le pagine del quotidiano online ‘Il Vostro’: “Sono pulito e vent’anni di carriera sono lì a dimostarlo. Non ho mai giocato nemmeno una schedina in vita mia”.

ALTIC – Il difensore del Genoa precisa: “Mi fu presentato da Sculli durante una cena di squadra. Me lo presentò come suo amico e col nome di Sergio. L’avrò rivisto altre cinque-sei volte, sempre in occasione di cene di gruppo, ad eccezione di una volta in cui Sculli mi chiese come favore personale di accompagnare il suo amico alla presentazione di una squadra di calcio a Serravalle”.

LE PORTE DI CUI SI PARLA NELL’ORDINANZA – Il georgiano non riesce a trattenere una risata amara: “Questa cosa mi ha fatto sorridere perchè parlavamo proprio di porte: in quel periodo stavo seguendo un progetto di ristrutturazione di un albergo a Kobulety”.

FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA – Infine, il calciatore chiarisce le sue prossime mosse: “Ho apprezzato le parole del Pm che durante la conferenza stampa ha tenuto a differenziare la mia posizione rispetto alle altre. Ho fiducia nella giustizia e, proprio per questo, ho chiesto di essere interrogato il prima possibile per chiarire la mia totale estraneità a questa vicenda”.

S.D.

Gestione cookie