BALOTELLI SI RACCONTA GENIO TALENTO / ROMA – L’edizione odierna di ‘France Football’ dedica ampio spazio ad una lunga intervista con Mario Balotelli, attaccante del Manchester City e della Nazionale.
SU DI SE’ – Il giocatore si racconta a cuore aperto: “Penso di essere un genio. Sono in pochi quelli che hanno il mio talento e, quindi, possono permettersi di giudicarmi. E’ difficile fare i conti con il talento che mi ha dato Dio, perchè sei costretto a confrontarti continuamente con persone pronte a giudicarti. Sono un bambino, adolescente e adulto contemporaneamente: divento adulto in campo e quando si parla di cose serie. Siamo tutti distruttibili ma, sinceramente penso di essere difficile da abbattere”.
RAZZISMO – Il calciatore si fa serio quando parla di razzismo: “Siamo nel 2012 e non dovrebbe più esistere. Se qualcuno mi lancia delle banane per strada, come a Roma nel 2009, lo uccido. Sono fiero di essere italiano, ma anche delle mie origini africane. Penso sia una fortuna essere nero”.
IL RAPPORTO CON GLI ALLENATORI – Balotelli parla anche dei suoi due allenatori attuali: “Mancini mi dà fiducia e mi apprezza anche nelle difficoltà, così come Prandelli. Ci sono molto legato”.
S.D.