PUNTO CALCIOMERCATO / ROMA – La giornata festiva non arresta gli spifferi del mercato italiano. Cavani e Thiago Silva rassicurano rispettivamente Napoli e Milan sulla loro permanenza, dopo il tam-tam di voci profuso da media e stampa. Il neo-interista Palacio ‘chiama’ il connazionale Lavezzi in nerazzurro; ‘Super Pippo’ Inzaghi invece non chiude le porte alla Fiorentina. Calciomercato.it Vi offre il riepilogo di tutte le principali trattative di giornata
JUVENTUS – In attesa del top-player, rispunta Maxi Lopez per l’attacco. L’agente D’Amico propone Gattuso ai bianconeri, mentre nelle retrovie torna di moda la pista Bocchetti.
INTER – Il neo-acquisto Palacio invoca lo sbarco del connazionale Lavezzi alla Pinetina. Nerazzurri in pole per Destro, sul fronte difensivo invece si pensa a Zuniga in caso si concretizzasse l’addio di Maicon.
MILAN – Thiago Silva tranquillizza il popolo rossonero sul proprio futuro. Affaire Ibrahimovic: se parte lo svedese, pronto l’assalto ad un nome di grido (nel lotto presente anche Damiao).
ROMA – Ore cruciali per il ritorno di Zeman sulla panchina giallorossa. Domani sarebbe in programma, infatti, un incontro fra il tecnico boemo e la dirigenza capitolina. Quasi sfumato van der Wiel, ad un passo dal Chelsea, mentre per il riscatto di Gago offerti al Real Madrid 2,5 milioni di euro.
NAPOLI – Cavani gela la Juventus: “Coppa Italia punto di partenza col Napoli“. A centrocampo, oltre a Parolo, De Laurentiis ‘sogna’ il colpo Essien. Maggio, intanto, conferma l’addio di Lavezzi.
LAZIO – Si allunga la lista dei pretendenti alla successione di Reja. Le ultime voci di radiomercato accostano alla panchina laziale anche Rodgers, manager del sorprendente Swansea.
FIORENTINA – Inzaghi lascia aperta l’ipotesi gigliata: “Firenze spendida, vedremo…”. Per Maxi Lopez, oltre alle sirene inglesi, ci sarebbe l’inserimento della Juventus.
GENOA – Frey spegne i rumors che lo volevano lontano dal ‘Ferraris’. Il ds Capozucca, intanto, blocca Merkel: “Resterà con noi”.
CATANIA – Lodi allontana il Palermo. Il faro etneo, in scadenza nel 2015, rimanda al mittente le avances dei ‘cugini’ rosanero.