BRIATORE ALONSO FORMULA 1 / ROMA – Quando interviene, il titolo è assicurato. Flavio Briatore, ex numero 1 in pista della Renault e ora fuori dai giochi dopo lo scandalo Nelsinho Piquet, parla a 360 del mondo della Formula 1 in cui nel 2005 e nel 2006 vinse due mondiali con Fernando Alonso in pista. E proprio dello spagnolo, dice: “In un campionato così equilibrato, nessuno sa cosa potrà succedere. Fernando è il più cattivo, non molla mai. Quando il team non è competitivo, lui parla del Mondiale. In una tale incertezza di risultati, ha buone possibilità”.
Dopo le parole al miele per il campione spagnolo, arrivano le frecciate a questo sport che ormai basa il suo successo sull’avanzamento tecnologico: “La Pirelli sta facendo un buon lavoro, ma questo è un campionato che si basa troppo sulle performance dei pneumatici. Che Maldonado batta Alonso non è così credibile con tutto il rispetto per il pilota. In queste condizioni gli ingegneri devono capire che non è così importante spendere così tanti soldi in galleria del vento”.
Riguardo alle prospettive di un ritorno nel Circus, Briatore dichiara: “Ora penso a godermi la famiglia, in futuro potrei assumere un ruolo nell’ambito commerciale o del marketing“.
Intanto dal paddock arrivano le dichiarazioni del supremo padrone Ecclestone che, sulla possibilità di un’entrata in borsa della Formula 1, si dimostra incerto e dichiara: “E’ una delle riunioni che abbiamo fatto e faremo. Stiamo discutendo la possibilità di quotare in Borsa la F1. Non come CVC perché sono gli azionisti, ma attraverso una società che può rilevare le azioni”. E sul Patto della Concordia fino al 2020: “Tutte le attuali scuderie sono pronte a firmare fino al 2020 e poi, si spera, per altri 10 anni e poi per sempre. Sono tutti d’accordo, anche con la Mercedes andrà tutto bene”.