Mercato Palermo, ESCLUSIVO: Ruznic fa chiarezza su Ilicic e delinea il futuro di Bacinovic e Kurtic

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO AMIR RUZNIC / ROMA – Il futuro degli sloveni del Palermo al vaglio dell’agente Amir Ruznic, procuratore di Ilicic, Bacinovic e Kurtic, obiettivi importanti del prossimo mercato calciatori. Ai microfoni di Radiocalciomercato.it, la web-radio ufficiale di Calciomercato.it, Ruznic esordisce con una piccola critica sul rapporto Ilicic -Mutti nel campionato appena trascorso: “Mutti diceva che il mio assistito non ha carattere? Ma secondo me forse l’allenatore non aveva il carattere per allenarlo. Se con Delio Rossi ha fatto grandi cose e con Mutti no, forse la colpa era dell’allenatore. Ho visto cosa ha fatto Sannino con Brienza, che più o meno ha le stesse caratteristiche del mio assistito. E’ un ottimo allenatore, se si ripeterà con Ilicic, il ragazzo potrà esplodere”.

BACINOVIC IN PRESTITO? – “L’infortunio lo ha messo un pò da parte, ma il ragazzo ha voglia di mettersi in pista. Ora è in ritiro con la nazionale ed è pronto per rimettersi in gioco. Parlando con i dirigenti del Palermo, abbiamo deciso che la cosa ideale per lui sarebbe girarlo in prestito. Noi non abbiamo problemi a scendere di categoria, perché solo giocando si puo mettere in mostra”.

ILICIC RESTA? – “Ne ho sentite così tante su Ilicic, con me nessuno ha parlato per il ragazzo, poi se il Palermo sta apralndo con la Lazio o altre squadre, non lo posso sapere perché il presidente non ci ha detto niente, per noi rimane a Palermo. Josip ambisce a palcoscenici importanti e quindi un giorno vorrà andare a giocare in una squadra che gioca in tornei come la Champions, ma al giorno d’oggi non c’è niente di concreto, sono solo voci infondate”.

KURTIC E IL CHIEVO – “Su Kurtic non so cosa dire, per noi la soluzione Chievo sarebbe ideale, una squadra che gli consentirebbe il minutaggio giusto. il Palermo sta parlando con parecchie società e la soluzione Chievo sarebbe molto gradita, è tutto nelle mani del presidente”.

PESCARA IN SERIE A – “Sono innamorato di Pescara, anche se ho giocato solo due anni, mi ha fatto un grande piacere la promozione. Zeman è un grande, sapevo chi era, stravincendo un campiopnato così difficile lo ha domostrato ancora di più. A Zeman non mi permetto di dare consigli, se fossi in lui resterei a Pescara, è chiaro che se viene la Roma è dura dire di no”.