ESCLUSIVO NESTI / ROMA – Per parlare di Nazionale, Juventus e Torino, la redazione di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva il noto giornalista Carlo Nesti, voce storica della Rai.
NAZIONALE ED EUROPEI – “Ho seguito sei Mondiali e sei Europei, a cui aggiungerei dieci anni di Nazionale Under 21, con i tre Europei vinti consecutivamente da Cesare Maldini. Sono considerato un po’ il portafortuna della selezione azzurra. Se fossi nei panni di Prandelli, per la penuria di giocatori italiani titolari nelle proprie squadre, punterei molto sul blocco Juve. Anche il modulo bianconero con la difesa a tre sarebbe un ottimo modello così come per l’attacco, dove abbiamo ottimi elementi a disposizione. Previsioni? La Spagna, all’esordio, è un avversario terribile. Se gli azzurri dovessero vincere o fare bella figura, crescerebbe di sicuro l’autostima tra gli uomini di Prandelli. Gli Europei sono un terno al lotto, dove conta tantissimo la fortuna: basti vedere l’affermazione di Danimarca e Grecia nelle precedenti edizioni”.
VERRATTI – “Punterei su di lui in Polonia ed Ucraina. Non c’è in Italia un giocatore in serie A simile ad Andrea Pirlo, fatta eccezione per questo promettente centrocampista del Pescara che ha fatto vedere delle bellissime cose in questa stagione. E’ fondamentale l’esperienza, è vero, ma credo che possa risultare vincente un mix di freschezza e gioventù. Futuro alla Juve? Situazione che si è complicata nelle ultime ore. La valutazione del ragazzo è cresciuta tantissimo dopo la convocazione di Prandelli e c’è ora incertezza. La Juve segue con attenzione anche Pogba, bravo sia in costruzione che in interdizione, e alla fine arriverà solo uno tra i due centrocampisti. Marotta punterà a rinforzare principalmente difesa e reparto avanzato, senza dimenticare che con i vari Bouy e Pires la società di corso Galileo Ferraris si è già mossa in prospettiva futura”.
NUOVO ATTACCANTE JUVENTUS – “Ci sono diversi ballottaggi in casa bianconera per alcuni ruoli: in attacco se la giocano Higuain, Suarez e van Persie, ma il vero sogno si chiama Cavani. L’attaccante uruguaiano è il vero pallino di Conte, per qualità e spirito di sacrificio. In rialzo anche le quotazioni di Destro, ma qui c’è da battere la concorrenza dell’Inter. Sento parlare anche di Drogba, ma punterei decisamente sui giocatori appena menzionati”.
TORINO – “Il problema principale della squadra granata è quello di avere solo 16 giocatori su 30 di sua proprietà. Nella prossima stagione il presidente Cairo dovrà investire, soprattutto perché l’età media di questi 16 elementi è piuttosto alta. Ogbonna? Io credo che verrà ceduto. L’intenzione del presidente del numero uno del Torino è quella di rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Ventura e disputare una buona stagione in A”.
CONTE E IL CALCIOSCOMMESSE – “Da quando mi sono scontrato, a livello di giustizia ordinaria, con la vicenda di Enzo Tortora, sono diventato ipergarantista. Prima di accusare una persona è necessario che passi tanto tempo. Sul piano della giustizia sportiva mi spiace constatare quanta meticolosità venga adottata oggi e quanta, invece, nel 2006 in occasione di Calciopoli. Le dichiarazioni di Carrobbio sono pesanti, ma tre ex giocatori del Siena e due tesserati dell’Albinoleffe hanno smentito tutto. Contenon è stato deferito, siamo solo all’inizio di quella che sarà la vera telenovela estiva”.
