Mercato Novara, esclusivo Tesser su futuro, Rigoni e situazione allenatori

MERCATO NOVARA ESCLUSIVO TESSER RIGONI / NOVARA – Stagione difficile quella che vissuta dal Novara: una buona partenza, poi le prime difficoltà nell’affrontare la massima serie. Il cambio di guida tecnica con l’arrivo di Mondonico, poi il ritorno di Tesser con una situazione di classifica ormai compromessa. Per parlare della stagione dei piemontesi RadioCalciomercato.it ha sentito proprio il tecnico del Novara Attilio Tesser.

CONFERMA NOVARA – “Stagione che per quanto riguarda i risultati non è stata eccelsa, nei prossimi giorni mi incontrerò con la dirigenza, ma la società ha intenzione di confermarmi. Ho ancora un anno di contratto con loro e ho sempre detto di voler rimanere. La scorsa settimana abbiamo tracciato le linee guida dell’accordo, domani mi vedrò con il presidente per definire il tutto e iniziare la programmazione. Altre ipotesi? Qualche contatto c’è stato, qualcuno mi ha richiesto ma io ho sempre dato la priorità al Novara“.

RIGONI – “Rigoni ha fatto tre campionati straordinari, ha tante richieste, quella del Milan è quella che lo attrae maggiormente. E’ molto attaccato a Novara, a me, alla proprietà e alla città, ma credo che la chiamata del Milan possa essere per lui un’opportunità importante”.

ESONERI ALLENATORI – “E’ un periodo difficile per gli allenatori, ci si sente costantemente più in bilico rispetto a qualche anno fa. Mi sembra un trend in crescendo, va letto da tanti punti vista, alcuni positivi e alcuni negativi. Il calcio va sempre più veloce ed è sempre più attaccato ai numeri”.

POLITICA GIOVANI O GIOCATORI AFFERMATI? – “Inviterei volentieri i campioni che hanno dato l’addio al Milan: Inzaghi anche contro di noi ha dimostrato che tipo di attaccante è, anche a gennaio si era parlato di lui in ottica Novara. Gattuso è un giocatore fenomenale, che può dare un grosso contributo a qualunque squadra. Ma nessuno di questi giocatori, anche se a fine carriera, penso possa venire a giocare a Novara. Dall’incontro di domani, verificheremo quale politica si vorrà impostare, se puntare su giovani talenti o giocatori più affermati”.

Alessandro Santandrea