PAGELLE E TABELLINO BAYERN MONACO CHELSEA/ MONACO DI BAVIERA (Germania) – Il Chelsea batte il Bayern Monaco e vince la Champions League 2011/2012 al termine di una finale emozionante decisa dalla lotteria dei calci di rigore. Tra i blues spiccano le prestazioni di Drogba (autore del gol che ha prolungato il match) Chaill e Lampard. Bavaresi sfortunati con Robben che si fa parare un rigore nei supplementari e Olic e Schweinsteiger che sbagliano dal dischetto.
BAYERN MONACO
Neuer 6,5 – Non deve quasi mai sporcarsi le mani fino a quando Drogba lo punisce a due minuti dal novantesimo. Nella lotteria dei rigori prova a ritagliarsi un posto da protagonista neutralizzando il tiro di Mata e battendo dal dischetto il collega Cech: non basterà.
Lahm 7 – Monumentale sia a difendere che ad attaccare, il capitano bavarese si rende protagonista di una prestazione all’altezza di una finale: guida i suoi nella buona e nella cattiva sorte, li carica prima dei calci di rigore e va a segnare dal dischetto con una freddezza disarmante.
Boateng 6 – Regge bene il duello fisico con Drogba ma è proprio lui a perdersi l’ivoriano sul calcio d’angolo che ha prolungato la finale ai supplementari.
Tymoshchuk 6,5 – Inganna il pubblico interpretando alla perfezione l’inedito ruolo di difensore centrale, ricoperto a causa dell’assenza di Badstuber.
Contento 6 – Partita coraggiosa per il terzino di origini italiane che arriva spesso sul fondo e forma con Ribery una catena di sinistra molto affiatata.
Schweinsteiger 5,5 – In partita fa il suo, mostrando i muscoli in mezzo al nutrito centrocampo inglese. Sbaglia però il rigore decisivo, stampando sul palo la speranza di regalare la Champions League al Bayern Monaco.
Kroos 6,5 – Ventiduenne che gioca come un veterano, impressiona per la calma con il quale riesce a sbrogliare tutte le situazioni. Imposta e conclude e serve a Muller un assist delizioso per il gol che sblocca la finale.
Robben 5 – Conferma la sua fama di giocatore che sbaglia nei momenti importanti: prende un palo e sulla sua fascia fa il bello e il cattivo tempo, facendo sempre tutto bene fino al momento delle conclusioni in porta, spesso completamente sballate. Quando nei supplementari ha la possibilità di indirizzare definitivamente la finale, si fa intercettare da Cech il rigore che avrebbe potuto regalare la coppa al Bayern.
Muller 6,5 – In ombra nel primo tempo, cresce alla distanza nella ripresa quando trova più spazio tra le maglie della difesa blues. Sfruttando l’indecisione di David Luiz e Ashley Cole segna di testa il gol che sembrava potesse regalare la Champions al Bayern. Avrebbe fatto comodo anche nei supplementari. Dall’86’ van Buyten 5,5 – Si fa notare per un palla vagante in attacco sulla quale avrebbe potuto fare di più.
Ribery 6,5 – Solito ‘dribblomane’ ubriacante, quando parte palla al piede sulla sinistra crea scompiglio nella retroguardia londinese. Vede annullarsi un gol in fuorigioco e si guadagna il rigore poi sbagliato da Robben nei supplementari prima di uscire stremato dai crampi. Dal 97′ Olic 5 – Spreca malamente l’ultimo pallone toccato da giocatore del Bayern Monaco facendosi parare il rigore da Cech.
Gomez 5 – Bravissimo a disorientare i difensori con le sue finte di corpo, si ‘squaglia’ al momento di tirare in porta.
All. Heynckes 5,5 – Poco da rimproverargli visto che è il Bayern Monaco a fare la partita praticamente per 120 minuti. Sbaglia però a togliere Muller subito dopo il vantaggio bavarese perchè il suo estro sarebbe servito e non poco nei tempi supplementari.
CHELSEA
Cech 7 – A volte goffo ma quasi sempre efficace, riesce a respingere tutti gli attacchi bavaresi fino alla zuccata finale di Muller sulla quale si fa trovare poco preparato. Dopo il novantesimo si esalta parando prima il rigore a Robben nei supplementari e poi a Olic nella sequenza dal dischetto.
Bosingwa 6 – Fa quel che può per arginare l’intraprendenza di Ribery che gravita sempre dalle sue parti.
David Luiz 5 – Spesso in ritardo, abbocca quasi sempre alle finte di corpo di Gomez e nel finale si scontra con Ashley Cole permettendo a Muller di sbloccare il risultato. Non migliora nei supplementari ma calcia perfettamente il suo rigore.
Cahill 7 – Un muro insuperabile, deve sopperire anche alle pecche di David Luiz per fermare Robben, Gomez e Ribery. Attentissimo sui calci piazzati, si esalta in mischia compiendo interventi che mettono a rischio la sua incolumità.
Cole 5,5 – Discreto in fase d’interdizione, praticamente nullo in quella di spinta, condivide con David Luiz le colpe sul gol di Muller. Si rifà dal dischetto.
Obi Mikel 6 – Tanta corsa e sacrificio in mezzo al campo, cerca sempre la giocata più semplice rendendosi utile a Lampard.
Lampard 7 – Piedi educati e spiccato senso della posizione, è bravo sia a spezzare l’azione che a farla ripartire. Preziosissima la sua esperienza in mezzo al campo.
Kalou 5,5 – La tattica remissiva attuata da Di Matteo lo porta a preoccuparsi di ripiegare e aiutare Bosingwa su Ribery, privando il Chelsea delle sue accelerate sulla fascia. Dall’84’ Torres 6 – Lascia da parte la gloria personale mettendosi al servizio dei compagni: s’improvvisa ala diventando una spina nel fianco della retroguardia tedesca.
Mata 6 – Suo il calcio d’angolo che ha portato al pareggio di Drogba: prima e dopo una partita senza lampi particolari, da uno che poteva e doveva dare di più.
Bertrand 5,5 – Schierato a sorpresa da Di Matteo, paga l’inesperienza in Champions League con una prestazione troppo compassata. Dal 73′ Malouda 6 – Molto meglio del suo predecessore, oltre a dare una mano ad Ashley Cole riesce anche a far allungare la squadra.
Drogba 7,5 – Voleva a tutti i costi quella coppa che gli era sfuggita quattro anni fa a Mosca contro il Manchester United e fa di tutto per prendersela. Segna il gol che tiene a galla il Chelsea a due minuti dal termine dei tempi regolamentari dopo una gara di enorme sacrificio. Ingenuo nel provocare il rigore poi sbagliato da Robben, si prende la sua personale rivincita siglando dal dischetto il gol decisivo che porta la Champions League a Stamford Bridge.
All. Di Matteo 7 – Firma la favola dell’allenatore subentrante che tocca le corde dei suoi giocatori riuscendo laddove anche i mostri sacri come Mourinho e Ancelotti avevano fallito. Rinuncia a giocare, scegliendo di aspettare il Bayern nella propria metà campo, proprio come aveva fatto contro il Barcellona. Cuore, sacrificio e un pizzico di fortuna l’hanno portato sul tetto d’Europa.
Arbitro Pedro Proenca 6,5 – Conduzione di livello per l’arbitro portoghese che fischia tanto, sin dalle prime battute, per tenere sempre in pugno la situazione. Aiutato dalla correttezza in campo, è costretto a estrarre solo cinque gialli e riesce a giudicare bene tutti gli episodi dubbi: giusto annullare il gol di Ribery nella ripresa, con il francese in fuorigioco dopo il tiro di Robben, giusto assegnare il rigore al Bayern nei supplementari, con Drogba che sgambetta ingenuamente lo stesso Ribery.
TABELLINO
BAYERN MONACO-CHELSEA 1-1 (4-5 d.c.r.)
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Tymoshchuk, Contento; Schweinsteiger, Kroos; Robben, Muller (dall’86’ van Buyten), Ribery (dal 97′ Olic); Gomez. All. Heynckes
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Bosingwa, David Luiz, Cahill, Cole; Obi Mike, Lampard; Kalou (dall’84’ Torres), Mata, Bertrand (dal 73′ Malouda); Drogba. All. Di Matteo.
Arbitro: Pedro Proenca
Marcatori: 83′ Muller (B), 88′ Drogba (C).
Ammoniti: 2′ Schweinsteiger (B), 81′ Cole (C), 94′ Drogba (C).Rigori: Lahm (B) gol, Mata (C) parato, Gomez (B) gol, David Luiz (C) gol, Neur (B) gol, Lampard (C) gol, Olic (B) parato, Cole (C) gol, Schweinsteiger (B) palo, Drogba (C) gol.
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