Lecce retrocesso, Cosmi: “Meritavamo di salvarci”

RETROCESSIONE LECCE COSMI / LECCE – Al termine dell’ultima partita di campionato con il Chievo, quella che certificava l’aritmetica retrocessione in Serie B del Lecce, Serse Cosmi preferì non parlare tanta era l’amarezza. Il tecnico dei salentini lo ha fatto però oggi, spiegando peraltro la sua scelta di restare in silenzio: “Dopo la gara di Verona ho preferito non rilasciare dichiarazioni perché ero svuotato di ogni energia psico-fisica. Nell’ultima giornata ci sono stati i verdetti definitivi, credo che la Juventus abbia meritato lo scudetto, chi si è piazzato in Champions e Europa lo ha meritato, credo che il Lecce avrebbe meritato di restare in serie A“.

RAMMARICO CHIEVO – “Contro il Chievo abbiamo fatto un buon primo tempo a livello di personalità, poi il secondo è stato condizionato dal risultato di Genova, qualcosa si è spento nel cuore dei miei calciatori. Quando si è chiusa la partita ne è iniziata un’altra sugli spalti, uno spettacolo unico. Quando deciderò di smettere ricorderò quello spettacolo prima di tante vittorie sul campo. Rimpianti? Penso che la gara clou è stata quella con il Parma“.

LECCE NEL CUORE – “Dal punto di vista professionale in questa avventura ho avuto il massimo di quello che mi potevo aspettare, per l’aspetto umano rischierei di sconfinare nel patetico. La città, tutta la gente ha capito quello che abbiamo cercato di fare e lo ha accolto con grande cultura e maturità. Il mio futuro? Di solito dopo l’epilogo sportivo una società decide quello che vuole fare, a Lecce e dico io giustamente la proprietà ha altre cose a cui pensare”.

A.B.