MERCATO UDINESE GUIDOLIN SU DI NATALE ARMERO ASAMOAH E FUTURO / UDINE – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Francesco Guidolin ha parlato del suo futuro (dopo l’ultima giornata di campionato aveva detto di voler lasciare il calcio per un anno a causa della stanchezza), del giocatore simbolo della sua Udinese che ha raggiunto i preliminari di Champions League e delle due promesse Armero e Asamoah.
UN ANNO DI STOP? – “E’ quello che sento, da un po’ di tempo. La gente mi chiede di non andare via e lunedì sera in piazza è stato stupendo. Io mi devo solo chiedere se tra due mesi potrò essere pronto per una nuova avventura. La passione c’è, amo allenare, stare sul campo, vivere i ragazzi e le partite. La pressione la domino. Sono stato in piazze come Palermo dove la pressione è fortissima. L’ansia non la domino, la tensione neppure e l’ansia fino a domenica era sempre più forte. Una soluzione potrebbe essere lo yoga. La bici mi rilassa, è una medicina”.
TENSIONE CHE FUNZIONA – “Così teso do il meglio di me stesso. Il resto lo fa la preparazione settimanale e il lavoro di uno staff stupendo”.
DI NATALE – “Totò è un genio del calcio e ti risolve le partite. Lui vede prima degli altri. Il più bravo calciatore che ho allenato”.
ARMERO E ASAMOAH – “Armero è un gran giocatore che farà carriera. E’ uno che massacra l’avversario, è devastante, ma deve star bene. Asamoah? Pazzesco. Spero me lo lascino”.
S.C.