CALCIOMERCATO JUVENTUS DEL PIERO MILAN BALOTELLI / MILANO – E’ stata la domenica dei grandi saluti. Importanti, commoventi. A Milano hanno detto addio a Zambrotta, Gattuso, Nesta, van Bommel e Inzaghi. Tutto in una volta. E si augurano di non dover dire addio a qualcun altro. Questioni di bilancio. Una voce a cui le squadre italiane sono molto attente. Le sirene per i grandi campioni rossoneri suonano forte, da ogni parte d’Europa. Il Barcellona sogna sempre Thiago Silva. Il City si prenderebbe molto volentieri Ibra. Ma la volontà di Galliani è di tenere i suoi campioni. Eppure, con la visita di Raiola nella sede del Milan, il tam tam è partito forte. Si è parlato dello scambio Balotelli-Ibra. Invece la verità la spiegata proprio Raiola, intervistato per ‘Sky’ da Gianluca Di Marzio: abbiamo parlato di Brasile e di un nuovo modo di fare mercato. Piuttosto l’incontro importante c’era stato il giorno prima, non tra Raiola e Galliani, ma tra Ibra e l’amministratore delegato rossonero. “Ibra da quell’incontro è uscito contento” ha confermato Raiola. Dunque, la sua volontà è di restare al Milan. Come quella di Balotelli è di rimanere al City. Al momento è così, poi si vedrà – il mercato ci ha insegnato a non dare mai nulla per certo fino alla fine. Di certo però da Ibra, Thiago Silva, Pato, Cassano e Boateng il Milan vuole ripartire. Intanto continua a sognare Tevez (che però potrebbe rimanere davvero al City) e non dimentica Ganso – tornato a fare numeri da grande nel Santos. Numeri che Alessandro Del Piero ci ha regalato per quasi venti anni. Ora se li godranno altrove. Magari in Inghilterra, dove potrebbe chiudere la carriera. In QPR, dopo la salvezza raggiunta all’ultima giornata, ci spera. Lui prima di decidere aspetterà ancora un po’, e chissà che nel frattempo non si faccia avanti anche qualche altro club, magari di medio-alta classifica. L’opzione alternativa, ma che resta sempre valida, è quella americana. Praticamente impossibile che finisca a Los Angeles (visto che hanno già raggiunto il livello massimo di ingaggi), qualche possibilità in più per New York o Boston. Potrà cambiare la destinazione, non la scelta di Del Piero: lui continuerà a giocare. E i tifosi italiani – stavolta tutti, non solo quelli juventini – continueranno a tifare per lui. Anche da lontano…