EURO ENTRATA ITALIA FORZATURA KOHL / ROMA – Secondo quanto riportato da ‘Il Fatto Quotidiano’, stanno emergendo documenti di fonte governativa tedesca che rivelano come la decisione del maggio del 1998 di ufficializzare l’entrata nella moneta unica dell’Italia insieme ad altri dieci Paesi europei sia stata una forzatura dovuta a calcoli politici. L’economia italiana infatti all’epoca non soddisfaceva gli standard europei, ma una serie di fattori (tra cui le elezioni politiche tedesche che si stavano avvicinando) spinse l’allora Cancelliere tedesco Helmut Kohl a sponsorizzare con entusiasmo il benestare all’Italia. La contestata decisione rappresentò un drammatico precedente per una decisione di due anni più tardi, ossia quella di far entrare nella moneta comune anche la Grecia.
A.C.