Calciomercato Udinese, Pozzo su Guidolin: “Non credo lascerà”

Antonio Di Natale

CALCIOMERCATO UDINESE DI NATALE GUIDOLIN POZZO / UDINE – Anche quest’anno l’Udinese sconfigge tutti i pronostici e centra un incredibile terzo posto, soprattutto se pensiamo che in estate sono partiti Inler e Sanchez. Encomiabile il lavoro di Guidolin e di tutta la società, che continua a pescare giocatori sconosciuti che poi vengono rivenduti a peso d’oro. Da 25 anni Giampaolo Pozzo è l’emblema dell’Udinese: il terzo posto dei friulani è soprattutto merito suo, “Per passione mi dedico all’Udinese ma il riconoscimento di questo terzo posto va ad altri. Chi lavora all’Udinese è bravo, dall’allenatore ai giocatori fino a tutti i dirigenti. – spiega il patron a ‘Radio Anch’io lo Sport’ – Abbiamo risorse limitate, abbiamo ricavi che sono il 15% di quelli delle grandi società. Un terzo posto ci rende per questo molto orgogliosi, è tutto basato sulle capacità dei nostri uomini. Noi adesso ci andiamo a giocare i preliminari per vincere, la Champions sarebbe una vetrina straordinaria. Lo scorso anno la fallimmo per sfortuna, ora abbiamo un programma per migliorare la squadra nei limiti delle nostre possibilità. La squadra è sempre stata competitiva, noi dobbiamo trovare i giovani perchè difficilmente un grande calciatore verrebbe qui. Noi vorremmo tenere tutti, però quando un giocatore viene adocchiato da una grande squadra non riesci a trattenerlo per motivi economici”.

Per ilo futuro restano in bilico le posizioni di Guidolin e Di Natale. “Sono molto contento per Totò, nella Nazionale ci sono tanti giovani ma se Prandelli lo ha chiamato vuol dire che apprezza molto il campione che è Di Natale. Lui ha 1 altro anno di contratto, noi vogliamo rinnovarglielo perchè vogliamo che concluda qui la carriera. Per noi è un simbolo, siamo molto legati a lui. Guidolin? Non credo lasci, lui vive moltissimo la partita, è un emotivo ma non penso voglia lasciare. Certo che 50 partite sono tante, è stata una lunga stagione e quindi un momento di stanchezza ci sta. Ha un contratto fino al 2015, è un uomo saggio e non esiste che decida così di punto in bianco di non allenare più”.

Gestione cookie