RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO SANNINO / ROMA – Il campionato entusiasmante del Siena ha avuto come regista l’allenatore-rivelazione dell’anno, Giuseppe Sannino. Il tecnico campano è stato raggiunto in esclusiva dalla redazione di Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, per fare il punto sulla stagione che volge al termine e sul futuro prossimo. “La settimana prossima ci siederemo ad un tavolo con il presidente; con il Siena ho un debito di riconoscenza perché mi hanno dato la possibilità di allenare in Serie A. Ci guarderemo negli occhi e prenderemo la scelta giusta, sarei stupido se dicessi che non mi guardo attorno“, esordisce il tecnico.
NAPOLI-SIENA – “Tutti pensavamo a questa partita per festeggiare la salvezza, non credevamo che loro potessero ancora essere in gioco per la Champions. L’emozione di affrontare il Napoli è passata, sono soddisfatto perchè arrivo al San Paolo con la salvezza già in mano, mi rende orgoglioso dei ragazzi e della grande stagione disputata”.
RIVELAZIONE SANNINO – “Ho sempre detto che la mia ambizione è il lavoro, nel mondo in cui viviamo fare progetti più grandi di noi diventa un’utopia. Avere la possibilità di poter lavorare è la cosa più bella, ci sono tanti allenatori bravi in giro. Tutto ciò che mi potrà capitare andrà bene purchè io lavori, per me già il Siena è una grande squadra“.
BINOMIO CON PERINETTI – “Credo che per un allenatore sia molto importante la figura del direttore sportivo. A lui devo molto, con Perinetti credo ci sia stato qualcosa sotto il livello umano, perché come uomo è una grandissima persona, io per lui sono stato una scoperta e lo ringrazio per questa annata, così come ringrazio la società e i tifosi”.
CONTATTI CON ZAMPARINI – “Con Zamparini ho parlato lo scorso anno, mi ha fatto piacere che mi abbia giudicato come uomo, ma in quel momento scelse Pioli e ha fatto bene a seguire il suo istinto. Perinetti gli disse che non ero ancora pronto, ed è andata bene così”.
DESTRO E BRIENZA – “Destro è sulla bocca di tutti, ha fatto un gran lavoro soprattutto da quando si è fatto male Calaiò. Sono felice della sua esplosione, ora spetterà a lui capire quale sia la strada migliore da seguire, è un ragazzo serio. Brienza credo sia un uno dei giocatori più forti che abbia mai allenato, ha 33 anni ma sul campo è una ragazzino, ha fatto un grande campionato da centrocampista esterno, il più bello della sua vita”.
PENSIERO AL VARESE – “Il Varese ha intrapreso una strada ottima, ha sfiorato anche la Serie A negli anni scorsi, quest’anno la società ha fatto grandi acquisti e sono contento che possa giocarsi i playoff, merita di poter giocare a raggiungere la Serie A”.
FENOMENI DA SERIE B – “Ci sono ottimi giocatori in Serie B, Insigne e Verratti su tutti, che stanno facendo un campionato ad altissimi livelli”.