JUVENTUS BUFFON PRONTO A RINNOVARE / TORINO – Con lo scudetto cucito sul petto è più facile parlare degli errori, o meglio dell’errore perché la stagione di Gigi Buffon è stata segnata da un unico sbagliato, che poteva però costare caro: “Da terra guardavo Bertolacci – afferma il numero uno bianconero a ‘TuttoSport’ – e mi dicevo: dai che è solo un film, adesso successo qualcosa, magari sviene…”. Questo è il passato, così come la serie B: “Ne valeva la pena scendere in B con la Juventus e lo dimostra il rapporto con i tifosi. Emblematica è stata la loro reazione dopo l’errore con il Lecce e ancora di più a Trieste: mi sono commosso”.
Buffon parla dello scorso anno (“qualche problemino c’è stato, ma molto per colpa mia”) e sul futuro si dice pronto a firmare il rinnovo. Poi si passa al trionfo tricolore: “Questo è lo scudetto del gruppo, ognuno di noi ha messo la firma su ogni partita. Ci sono molte analogie con l’Italia campione del mondo nel 2006. Gol Muntari? Non mi tocca, in Italia si fa fatica ad applaudire chi vince. Terza stella? Mi sembra una discussione campanilistica: sul campo ne ho vinti cinque, poi ci sono quelli assegnati, revocati…Conte è stato il nostro valore aggiunto, ciò che ha fatto la differenza con il Milan. Del Piero? Sarà il numero uno per l’eternità. Ora per il prossimo anno servono due o tre rinforzi scelti con oculatezza“.