Serie A, esclusivo Orsi su calcioscommesse, Lazio-Inter, Roma e Mancini

 

ESCLUSIVO ORSI CALCIOSCOMMESSE LAZIO-INTER/ ROMA – Nella giornata di oggi è stato diramato l’elenco delle società e dei tesserati deferiti per il Calcioscommesse, l’ennesima brutta pagina scritta dai protagonisti del Calcio italiano, per commentare la quale RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato in esclusiva Fernando Orsi, ex allenatore del Livorno e commentatore per ‘Mediaset Premium’.

CALCIOSCOMMESSE – “Il calcio italiano a scadenza decennale riesce a far parlare di sé per cose brutte: è una sconfitta immensa per il movimento calcio. Speriamo sia l’ultima situazione di questo tipo. Servono pene giuste, riscontri precisi per punire in maniera esemplare”.

LAZIO-INTER – L’ex portiere della Lazio è stato anche il vice allenatore di Mancini sulla panchina biancoceleste e su quella dell’Inter. Ecco il suo parere da doppio-ex sulla sfida di domenica prossima. “Lazio e Inter faranno il massimo per ottenere il terzo posto, ma il loro destino è legato al risultato dell’Udinese. Per entrambe è il campionato dei rimpianti: la Lazio è stata sì penalizzata dagli infortuni, ma ha gettato al vento tanti match-point; l’Inter contro il Parma aveva la possibilità di riaccendere un campionato che l’aveva vista deludere ma anche lei ha fallito. In Champions League andrà l’Udinese all’80%, le motivazioni verso la fine del match verranno fuori. Il Catania non ha obiettivi, ma non vorrà perdere l’ultima partita in casa. Credo ci sarà un pareggio che accontenterà entrambe le compagini. Stramaccioni? Condivido la scelta di Moratti. Per le scelte di mercato sarà fondamentale capire se si riuscirà a raggiungere l’obiettivo della Champions League. Zola alla Lazio? Non posso dare giudizi su di lui, perché ha allenato troppo poco”.

ROMA – Fernando Orsi è cresciuto nelle giovanili della Roma, ecco il suo pensiero su Luis Enrique: “Credo che la Roma dovrebbe avere il coraggio di continuare a puntare su Luis Enrique, servirebbe un altro anno per giudicare il suo operato. Secondo me l’asturiano è un allenatore capace, forse ha avuto solo delle difficoltà a reggere la pressione della piazza. Montella? Sono convinto che nessuno è mai profeta in patria, forse gli servirebbe un altro anno per verificare se è pronto per una big”.

MANCINI – Chiusura dedicata a Roberto Mancini che nel weekend potrebbe laurearsi campione d’Inghilterra con il Manchester City: “So benissimo che Mancini è un allenatore bravo, ha ottenuto risultati ovunque è andato. Il discorso dello sceicco che paga non regge: ci sono anche altre società che hanno speso tanto ma non hanno ottenuto i suoi risultati. Il City è una squadra con la chiara identità manciniana: ora gli manca la Champions League, un obiettivo che lui vuole conquistare a tutti i costi, anche per vendicare la delusione che patì da giocatore con la maglia della Sampdoria”.

 

 

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