CALCIOMERCATO INTER ESCLUSIVO ADANI STRAMACCIONI LUIS ENRIQUE/ ROMA – La prossima sessione di calciomercato sarà con ogni probabilità caratterizzata da un valzer degli allenatori che coinvolgerà anche qualche big. Per parlare di Andrea Stramaccioni, Luis Enrique e giovani tecnici in generale, ma anche dell’Inter e della Fiorentina che verranno, RadioCalciomercato.it ha intervistato in esclusiva mister Daniele Adani, ex difensore viola e nerazzurro.
STRAMACCIONI – “Stramaccioni è stato bravo in un determinato momento della sua carriera a sfruttare la sua occasione. Va detto che gli allenatori italiani sono preparatissimi: credo meriti la conferma. Tanti giovani in rampa di lancio? Non è detto che l’età precoce porti un fallimento: in Italia ci sono 4-5 grandi squadre, non tutti possono allenarle. Montella e Stramaccioni meritano questa grande chance e fanno bene a sfruttarla al massimo”.
MERCATO INTER – “Rifondare l’Inter? Si diceva anche della Juve, poi con l’arrivo di Conte hanno vinto subito. Credo che il livello dell’Inter sia già buono, con 2-3 innesti può tornare a lottare per il titolo. Ranocchia deve rimanere, è un giocatore importante. Lo reputo un giocatore di qualità, sicuramente i due anni all’Inter lo hanno fatto crescere. Samuel e Lucio hanno una certa età e se anche Chivu andrà via, servirà un terzino sinistro”.
FUTURO FIORENTINA – “La Fiorentina deve ripartire da Jovetic, è una delle poche certezze di un’annata balorda. Firenze da sempre si divide: fare felice i fiorentini è quasi impossibile. Qualche acquisto serve a far tornare un po’ di entusiasmo. C’è un po’ di rinnovamento generale da fare, ma soprattutto pazienza da parte della città”.
ROMA -LUIS ENRIQUE – “Secondo me se ne andrà perché ha capito che la piazza non sa aspettare. Fossi stato in lui sarei rimasto, è un allenatore innovativo, servivano almeno due anni per verificare la validità del progetto. Ma in Italia non si ha la capacità di aspettare, ma se anche uno come De Rossi ha parlato bene del tecnico asturiano qualcosa vorrà dire”.
VICENZA E FUTURO – “Quest’anno siamo stati sollevati dall’incarico troppo presto, non c’è stato il tempo per lavorare come avremmo voluto. In ogni caso il Vicenza ha continuato a vivere una stagione difficile. Futuro? Con Silvio Baldini, siamo in attesa di tornare a lavorare. Ipotesi estera? Per il momento non c’è questa eventualità, ma non sarebbe un problema”.
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