CORSA SCUDETTO MERCATO ESCLUSIVO COLLOVATI JUVENTUS MILAN / MILANO – Mancano solo due giornate al termine del campionato. Centottanta minuti che decideranno una stagione con Juventus e Milan distanziate solo da un punto in classifica. Di questo, ma non solo, ha parlato Fulvio Collovati a RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it.
CAMPIONATO – “La realtà ci dice che la Juve incontra una squadra all’apparenza tranquilla, ovvero il Cagliari. Nel derby invece tutte e due le squadre hanno qualcosa da giocarsi. Diciamo che i favori del pronostico sono per i bianconeri, questo è fuori discussione. Non dimentichiamoci però cosa è successo domenica scorsa contro il Lecce. Non credo che la Juve abbia peccato di supponenza – spiega Collovati -. Non è comunque la prima volta che il campionato si gioca negli ultimi 180 minuti. E’ stato un bel torneo per questa rincorsa tra Juve e Milan, credo che già domenica si saprà molto di come finirà la stagione. Se dovesse vincere la ‘Vecchia Signora’ di certo non sarà per colpa del gol fantasma di Muntari: i rossoneri hanno perso punti decisivi, quindi sono stati loro a gettare via il vantaggio che avevano sui bianconeri. I bianconeri sono favoriti per la corsa al tricolore, possono perderlo soltanto loro. Inter-Milan? Pronostico davvero difficile, partita strana senza favorite. Cassano e Zarate potrebbero essere i giocatori determinanti”.
STRAMACCIONI – “E’ un giovane interessante, questo è fuori discussione. Non so se l’Inter gli darà la possibilità di allenare anche il prossimo anno. Sono sempre favorevole ai giovani, è difficile tuttavia giudicarlo soltanto sulle ultime 8 partite di una stagione. Penso che molto dipenderà da come uscirà la formazione nerazzurra dal derby. Gasperini, Benitez e Ranieri sono stati messi in discussione, quindi non capisco perché un giovane debba essere messo in discussione a priori. Molto dipende da che squadra gli verrà consegnata”.
ROMA – “Pensavo che la Roma avrebbe continuato con Luis Enrique. Certo è che se un allenatore ha dei dubbi come quelli palesati dall’asturiano, se fossi nella società cambierei. Un tecnico deve essere convinto e coinvolto dal progetto che porta avanti. Se continuerà a mostrare perplessità la società farà bene a cercare delle alternative”.
MILAN – “Allegri? Poteva essere sostituito soltanto con Guardiola, quindi credo che sia giusto andare avanti con il tecnico toscano. Capello? Tutto può succedere, ma sarebbe il terzo ritorno a quel punto meglio continuare con Allegri che conosce ormai benissimo l’ambiente. Può darsi anche che la conferma di Massimiliano sia stata fatta proprio in ottica di portare a Milano Guardiola nel futuro prossimo”.
GUARDIOLA – “Trapiantabile il suo gioco in Italia? Sì ma dipende dai giocatori che gli vengono messi a disposizione. Se gli fosse data la rosa attuale del Milan andrebbe anche lui in difficoltà”.
Federico Scarponi