Mercato Cesena, esclusivo Mangia su futuro, lite Rossi-Ljajic, Scudetto e Hernandez

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO MANGIA CESENA / ROMA – Giovane tecnico, reduce dall’esperienza poco felice sulla panchina del Palermo, Devis Mangia, in esclusiva ai microfoni di Radiocalciomercato.it, ha parlato del suo prossimo futuro, dando uno sguardo sui temi caldi di queste ultime giornate di campionato. “Non ho situazioni in via di definizione. Anch’io ascolto le voci di mercato, andrò sicuramente in una squadra dove ci sarà un bel programma, senza paletti di alcuna categoria. Se Il Cesena dovesse chiamarmi mi farebbe piacere, ma non ho ancora nessuna decisione in vista in tempi brevi”, esordisce il tecnico di Cernusco sul Naviglio.

LOTTA SCUDETTO
– “Mi aspettavo che il Lecce vendesse cara la pelle ma non credevo riuscisse a fare risultato: fortunatamente tutte le squadre stanno dando il massimo in tutte le partite, un buon segnale per il campionato. Anche l’Inter giocherà nel modo corretto il derby contro il Milan, penserà al proprio campionato, tralasciando i possibile effetti sulla lotta scudetto”.

LITE ROSSI-LJAJIC
– “Ho una grande stima per la persona e per l’allenatore, è un gesto che va condannato ma eviterei di cadere in discorsi moralisti, è un errore ma si può sbagliare. Le società, i calciatori, i dirigenti sono stressati, bisogna prendere le cose con grande serietà e basta, senza esagerazioni”.

UDINESE E ROMA – “L’Udinese ha dato un segnale importante lo scorso anno confermando l’allenatore quando le cose non andavano bene, e anche la Roma con Luis Enrique ha fatto bene a credere fino alla fine al progetto, poi al termine della stagione capiranno se continuare su questa strada. Speriamo che questi esempi diventino una regola, non semplici eccezioni“.

HERNANDEZ – “E’ un ragazzo a modo, con grandi qualità, deve acquisire un pò di continuità, magari con un pò di fortuna e senza infortuni gravi, come quelli avuti negli ultimi anni. Il suo valore è indubbio, è un giocatore di prima fascia“.

 

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