EDITORIALE SUGONI MERCATO MILAN MONTOLIVO ACERBI / MILANO – Adesso che il campionato si è riaperto sul serio, magari il mercato sarà congelato per altri nove giorni. Poi via ai botti, a prescindere da come andrà a finire. Perché Allegri guiderà ancora la squadra, forte del rinnovo firmato da poco, dei grandi risultati ottenuti in questo biennio e – sorpresa delle ultime ore – anche delle parole che Berlusconi ha detto a Monza. E poi perché il Milan comunque si è già mosso molto: per Montolivo – arrivo a costo zero dalla Fiorentina – manca solo l’ufficialità, che ci sarà dal primo luglio. Per Acerbi (in arrivo dal Chievo via Genoa) poco di più. Lui – difensore centrale giovane e di grande prospettiva – intanto si è portato avanti con il lavoro e mercoledì sera era a ‘San Siro’ con il suo procuratore Andrea Cattoli (che osservava l’altro suo assistito Cazzola) per tifare Milan contro l’Atalanta. Il suo arrivo potrebbe anche non sbarrare la strada però a Cesare Natali, un altro in scadenza di contratto con i viola. Sempre per la difesa Domenico Criscito è un’ idea mai tramontata, anche se di difficile realizzazione -soprattutto dopo che lo Zenit ha festeggiato il bis del titolo russo – e dalla Germania rimbalza la voce (per ora senza conferme) che in rossonero potrebbe finire pure Boulahrouz, difensore olandese che non rinnoverà il suo contratto in scadenza con lo Stoccarda. Molto dipenderà dalle scelte di Alessandro Nesta, che balla tra un’altra stagione al Milan (dove potrebbe restare pure Yepes) e un futuro in un altro calcio, anzi magari nel soccer Usa. A centrocampo di giocatori a fine contratto – e quindi chiamati presto a discutere il loro futuro – ce ne sono tanti: Flamini verrà salutato con tanti ringraziamenti, ancora da capire invece cosa succederà con Seedorf e van Bommel (che potrebbe anche essere tentato da un ritorno in Olanda). Per Aquilani il riscatto non sarà obbligatorio., visto che non raggiungerà le 25 presenze prefissate e chissà se verrà esercitato. Molto più chiaro quello che succederà al ventisettenne Nazionale maliano (con passaporto francese) Bakayé Traoré del Nancy: arriverà a Milanello in estate, anche lui a costo zero, e firmerà un triennale: poi probabilmente a Milanello ci resterà pure, visto che – almeno inizialmente – non verrà girato in prestito. Potrebbe non trovare più Robinho: tornato al centro dell’interesse del Santos – che vuole riportarlo a casa prima del Mondiale 2014 -. e nel Santos c’è un portiere giovanissimo di 21 anni che si chiama Rafael e che al Milan piace molto. Non è ancora un inizio di trattativa, ma potrebbe diventarlo. Come se ne potrebbero aprire per Pato se dovessero arrivare offerte concrete. Mentre Ibra – stando anche alla sua ultima intervista rilasciata in Svezia – resterà. Ma poi in avanti – eventuale riscatto di Maxi Lopez a parte – il Milan un colpo proverà a farlo. E – nonostante la testa ora sia solo al campionato – l’impressione è che il pensiero fisso sia sempre lo stesso. Da quattro mesi a questa parte: Carlitos Tevez, per cui a gennaio Galliani aveva dato appuntamento a giugno. E ormai quasi ci siamo…
Alessandro Sugoni
