Campioni ai raggi X, Adrian Lopez

CAMPIONE RAGGI X ADRIAN LOPEZ / ROMA – Adrian Lopez e la ‘vuelta’ della Spagna: l’attaccante di Teverga, riconosciuto fin da giovanissimo come promessa del calcio iberico, ha dovuto cambiare diverse maglie e città negli ultimi anni prima di arrivare a trovare la consacrazione con la maglia di un club importante, quello dell’Atletico Madrid, dove insieme a Falcao compone una coppia d’attacco prolifica e temibile, tanto da portare il club fino alla finale di Europa League.
Adrian Lopez Alvarez nasce a San Martin de Teverga l’8 gennaio del 1988. Seconda punta, ma all’occorrenza può fare anche la prima, predilige la posizione esterna del fronte d’attacco. Abile nel dribbling e dotato di buona tecnica, ha come caratteristica principale quella di uomo assist rispetto a quella di finalizzatore.

GIRO DI SPAGNA – Entra, a sedici anni, nelle giovanili dell’Oviedo, dove viene promosso in prima squadra nel 2005: 26 partite e 3 reti lo score in seconda divisione del giovane spagnolo, ancora privo di un contratto da professionista. E’ il Deportivo La Coruna a puntare su di lui, acquistandolo per una cifra intorno ai 350 mila euro. L’impatto con la Liga è subito buono, grazie alla rete messa a segno nel tempio del calcio spagnolo, il ‘Camp Nou‘, nella gara poi persa per 2-1 contro il Barcellona. Trova meno spazio nella stagione successiva, e in accordo con la società, decide di scendere di nuovo in seconda divisione, nell’Alaves, contribuendo in modo significativo alla salvezza della squadra al termine della stagione. A La Coruna sono consapevoli delle doti del ragazzo ma non sono del tutto convinti: ecco allora che Lopez passa un altro anno in prestito, stavolta nel Malaga, dove trova continuità e gol (in tutto saranno 3). Rientrato dal prestito, Lopez trova finalmente spazio nel club che lo ha introdotto nel grande calcio: in tutto rimane altre due stagioni a La Coruna, diventando il capocannoniere della squadra nella sua ultima stagione in biancoblu, che coincide con la retrocessione del club.

ATLETICO MADRID – Ad inizio stagione approda nella capitale, sponda Atletico, a parametro zero. Ha il difficile compito di non far rimpiangere Aguero e Forlan, partiti durante la scorsa estate per lidi ben più blasonati. In attacco trova un partner formidabile come Falcao, e la formula assist di Lopez e rete del colombiano sembra sposarsi perfettamente con l’idea di gioco e risultati cercata dalla società e da Simeone. Il prossimo 9 maggio il ragazzo di Teverga giocherà la finale d’Europa League nel derby contro l’Atletico Bilbao, per poter aggiungere anche qualche trofeo alle buone prestazioni.

NAZIONALE – Attualmente non ha ancora collezionato nessuna convocazione con le ‘Furie Rosse‘. Ha fatto tutta la trafila nelle varie nazionali giovanili, ottenendo come miglior risultato la Scarpa d’Oro al Campionato Europeo Under21 del 2011 in Danimarca.

 

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