PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO ROMA/ ROMA – Sul difficile prato del ‘Bentegodi’, appesantito dalla pioggia che si è abbattuta su Verona, Chievo e Roma danno vita ad uno scialbo 0-0 avaro di emozioni. Tra i giallorossi spiccano le prestazioni di Kjaer, affidabile in difesa, Gago e De Rossi; male gli attaccanti, con Totti e Borini sterili tra le parti di Sorrentino. Tra i padroni di casa bene Cruzado e Bradley, male Pellissier in zona gol.
CHIEVO VERONA
Sorrentino 6 – Poco impegnato, risponde presente quando viene chiamato in causa.
Sardo 6,5 – Non fa rimpiangere Frey e si fa notare per una buona diagonale difensiva su Marquinho.
Cesar 6 – Chiude gli spazi e se la cava bene soprattutto grazie alla sterilità degli attaccanti giallorossi.
Acerbi 6,5 – Affidabile e determinato, impiega pochissimo per prendere le misure a Borini.
Jokic 6 – Tornato titolare dopo l’infortunio di Dramè, vince il duello a distanza con Taddei.
Rigoni 6 – Bene soprattutto nel primo tempo, quando regala spunti interessanti, cala d’intensità nella ripresa.
Bradley 6,5 – Si conferma sugli alti livelli raggiunti durante tutto il campionato dimostrando di essere un regista dai piedi buoni che riesce a farsi valere anche in fase d’interdizione. Dal 78′ Vacek sv
Hetemaj 6,5 – Pericolosissimo negli inserimenti, nel primo tempo si sbaglia a tu per tu con Curci e nella ripresa ci riprova con un bel tiro a giro dalla distanza.
Cruzado 7 – Si muove tra le linee e nonostante il campo pesante riesce a far valere le dote tecniche spesso inespresse nelle partite precedenti. Splendidi i lanci in profondità per Paloschi e Pellissier, si rivela il migliore in campo tra i padroni di casa. Dall’82’ Sammarco sv
Paloschi 6 – Gioca sempre sul filo del fuorigioco ma non riesce ad essere preciso sotto porta. Dal 71′ Uribe 5,5 – Si fa notare solo per un’ammonizione inutile rimediata nel finale.
Pellissier 5,5 – Solita gara intensa da parte del capitano gialloblù ben innescato da Cruzado: a pesare sulla sua valutazione è principalmente il gol che si divora a pochi minuti dal termine della gara.
All. Di Carlo 6,5 – Riesce a mantenere lo stesso stile di gioco nonostante qualche defezione eccellente: chiusura ermetica e ripartenze fulminee sono il marchio di fabbrica del Chievo che con il punto conquistato oggi, raggiunge la matematica salvezza.
ROMA
Curci 6 – Graziato da Hetemaj da pochi passi, si fa trovare sempre pronto.
Taddei 5,5 – Nel primo tempo sbaglia due volte la trappola del fuorigioco rischiando di far capitolare la Roma, lodevole l’impegno profuso nel resto della gara.
Kjaer 6,5 – Sicuro e attento come mai lo era stato in questa stagione, fa valere il fisico sul campo appesantito dalla pioggia, nonostante un problema lo avesse bloccato durante il riscaldamento. Dal 68′ Perrotta 6 – Nel poco tempo a disposizione sfiora il gol della vittoria con un colpo di testa che per poco non sorprende Sorrentino.
Heinze 6,5 – Guida la difesa con autorità e sfrutta i calci piazzati per cercare la gloria personale.
Josè Angel 6 – Sale tantissimo trascurando forse troppo la fase difensiva.
Gago 6,5 – Prova di grande quantità e qualità per il regista argentino che
De Rossi 6 – Un po’ in ombra nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa quando è costretto a scalare in difesa dopo l’uscita dal campo di Kjaer.
Marquinho 6 – Prestazione meno incisiva rispetto a quella di sabato scorso contro il Napoli, si rende comunque protagonista di qualche spunto interessante. Dall’ 80 Simplicio sv
Borini 5 – Degli attaccanti romanisti è quello che più di tutti soffre le precarie condizioni del campo da gioco reso impraticabile dalla pioggia. Lento e a tratti impacciato, fatica a trovare la condizione e non si rende mai pericoloso dalle parti di Sorrentino.
Totti 5,5 – Gioca soprattutto da fermo, sfruttando l’esperienza e la sua spiccata visione di gioco: smistando una grande quantità di palloni, è inevitabile che ne sbagli qualcuno.
Bojan 5,5 – Si fa notare per due affondi e un tiro dalla distanza poco prima dell’intervallo, nel quale Luis Enrique lo sostituisce preferendogli la fisicità di Tallo. Dal 46′ Tallo 5,5 – Più intraprendente del suo predecessore, il suo ingresso in campo non sortisce lo stesso impatto di sabato scorso contro il Napoli.
All. Luis Enrique 6 – Nonostante l’aria di addio che si respira a Trigoria va a Verona con la voglia di vincere la partita. Un po’ per il campo pesante, un po’ per le basse motivazioni che offre la classifica, stavolta la proposta di gioco della Roma è inferiore rispetto agli standard stagionali. Il cambio Bojan-Tallo non sortisce gli effetti sperati, l’ingresso in campo di Perrotta invece per poco non gli regala la vittoria.
Arbitro Banti 6 – Partita sostanzialmente corretta quella diretta dal fischietto livornese, condizionata dal campo pesante che ha incoraggiato gli interventi al limite. Nonostante ciò riesce sempre a essere vicino all’azione e tiene in pugno la situazione, distribuendo sette cartellini gialli. Buona l’intesa con gli assistenti che sbagliano solo in occasione di un fuorigioco erroneamente segnalato a Paloschi nel primo tempo, con l’attaccante clivense che comunque non riesce ad andare in gol.
TABELLINO
CHIEVO VERONA-ROMA 0-0
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Cesar, Acerbi, Jokic; Rigoni, Bradley (dal 78′ Vacek), Hetemaj; Cruzado (dall’82’ Sammarco); Paloschi (dal 71′ Uribe), Pellissier. All. Di Carlo
Roma (4-3-3): Curci; Taddei, Kjaer (dal 68′ Perrotta), Heinze, Josè Angel; Gago, De Rossi, Marquinho (dall’80’ Simplicio); Borini, Totti, Bojan (dal 46′ Tallo. All. Luis Enrique
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori:
Ammoniti: 37′ Rigoni (C), 54′ Josè Angel (R), 61′ Sardo (C), 64′ Hetemaj (C), 85′ Uribe (C), 88′ Gago (R), 89′ Totti (R).
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