Atalanta, esclusivo Cazzola: “Potevamo lottare per la Champions”

Cazzola (Getty Images)

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO CAZZOLA / ROMA – La cavalcata orobica verso la salvezza, un campionato da incorniciare, soprattutto dopo la partenza ad handicap causa sei punti di penalizzazione.’Radiocalciomercato.it ha contattato in esclusiva il centrocampista dell’Atalanta, RiccardoCazzola, protagonista da gennaio della storica permanenza in serie A dei bergamaschi. “Ieri scherzavamo sul fatto che a 52 punti potevamo lottare per la Champions, ma la stagione è stata logorante, e noi pensavamo solo a raggiungere la matematica salvezza”, esordisce il 27 enne veronese.

 

FAVOLA ATALANTA – “Ieri è stata una giornata particolare, la festa salvezza, davvero straordinaria, questa sqaudra ha dimostrato di dare tutto fino alla fine. Sin dai primi giorni ho capito che mi trovavo in una grande famiglia, dai magazzinieri, fisioterapisti, massaggiatori, ognuno ha dato il 100% per la causa, è stata la salvezza di tutti”.

 

CAZZOLA – “Mi sento uno fortunato, sono arrivato in serie A a 27 anni, nel mio momento giusto, ero pronto a livello mentale e fisico, ora cerco di mettere il tutto per tutto per continuare a giocare a questi livelli”.

 

CIGARINI IN NAZIONALE – “E’ un piacere giocare insieme a lui, un grande giocatore, a Bergamo fa la differenza, in Italia non c’è abbondanza a centrocampo, dovrebbe essere preso in considerazione daPrandelli“.

 

DENIS E COLANTUONO – “Denis è un uomo spogliatoio, poi in campo è uno determinante, non solo per i gol ma è un punto di riferimento per tutti i compagni. Colantuono trasmette tutti i giorni la sua fame di vittoria, è molto preparato ed esigente ma è il primo a mettersi in discussione”.

 

JUVE STABIA – “Un grande gruppo di giocatori che hanno fame e voglia di arrivare, hanno grandi qualità, poi lo staff e la presidenza meritano questa grande stagione. Braglia è un pragmatico, lavoratore, dedica tutto per la causa, ha una personalità molto forte, un motivatore, prepara molto bene le partite ed è uno dei principali artefici dei risultati positivi”.

 

SAU – “Sta dimostrando di avere tutte le qualità che un attaccante può avere, nonostante la piccola statura, ha un gran tiro, è veloce, un giocatore completo. In Serie A ci può stare bene, starà a lui dimostrare di valere un palcoscenico così grande.”

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