PAGELLE E TABELLINO DI BOLOGNA-GENOA

PAGELLE E TABELLINO BOLOGNA-GENOA/ ROMA – Con uno scoppiettante 3-2 sul Genoa, il Bologna compie un ulteriore passo verso la salvezza, per la quale manca ormai solo la matematica certezza. Emiliani trascinati da Morleo e dal solito Diamanti, autore degli assist per le reti di Portanova e Garics. Nel Genoa bene Palacio e Kucka, male la retroguardia.

BOLOGNA

Agliardi 6 – Chiamato a sostituire l’indisponibile Gillet, aldilà dei due gol subiti si conferma secondo affidabile con interventi importanti, soprattutto nel finale quando salva il risultato su un colpo di testa di Kucka.

Raggi 6 – In linea con i livelli di tutta la stagione, guida la difesa con esperienza e determinazione. Dal 70′ Antonsson sv

Portanova 6,5 – Sblocca il risultato con un preciso colpo di testa, cavallo di battaglia di un repertorio che comprende anche interventi difensivi di mestiere.

Cherubin 5,5 – Soffre i dribbling di Palacio cavandosela ad intermittenza sull’attaccante argentino.

Garics 6,5 – Suo il lancio che da il là al raddoppio di Ramirez, suo il gol che chiude i giochi nella ripresa.

Mudingayi 6 – Diga di sostanza in mezzo al campo dove chiude bene gli spazi.

Taider 5 – Abbina colpi ad effetto come tunnel e colpi di tacco ad amnesie spesso incomprensibili. La stoffa c’è: tempo e lavoro gli daranno una grossa mano.

Morleo 7 – Incontenibile sulla fascia, corre senza sosta per tutti i novanta minuti guadagnandosi gli applausi del Dall’Ara.

Ramirez 6,5 – Solito fantasista di corsa e talento, si rivela finalizzatore implacabile approfittando di una corta respinta di Frey per siglare la rete del raddoppio. Dal 64′ Belfodil 6.5 – Appena entrato mette in mostra le sue doti fisiche e tecniche propiziando il terzo gol emiliano con un’azione personale sulla fascia sinistra.

Diamanti 7,5 – Corsa, dribbling, due assist e tante magie. Con Prandelli in tribuna sfodera la miglior prestazione di un campionato che forse meriterebbe una chiamata in azzurro. La curva lo ringrazia con una ‘standing ovation’ e un coro fin troppo eloquente: “Noi vogliamo Diamanti in nazionale”… Dall’83’ Kone sv

Di Vaio 6 – Sbaglia sotto porta ma offre un contributo prezioso a tutta la squadra.

All. Pioli 6,5 – Vittoria arrivata con l’ennesima bella prestazione corale degli emiliani, salvi anche grazie al mister scaricato forse troppo in fretta dal Palermo. Un Bologna a sua immagine e somiglianza che abbina quantità e qualità soprattutto in virtù degli interpreti che manda in campo. E’ bello vedere Garics e Morleo, Mudingayi e Ramirez impegnarsi tutti con la stessa dedizione. Se poi Diamanti è in giornata di grazia, per gli avversari c’è veramente poco da fare.

GENOA

Frey 5,5 – Impossibile intercettare l’inzuccata di Portanova e il piattone di Garics, non respinge il diagonale di Di Vaio che porta al gol di Ramirez.

Mesto 6 – Si preoccupa principalmente della fase difensiva limitando al massimo le incursioni in avanti.
Granqvist 5,5 – Si addormenta inspiegabilmente sulla punizione dalla quale nasce il primo gol del Bologna.

Kaladze 6 – Anche lui colpevole di qualche amnesia sui calci piazzati, ha il merito di crederci fino alla fine ed è sfortunato nel prendere una traversa sul 2-0 per i padroni di casa.

Moretti 5,5 – Fa quel che può per arginare l’esuberanza di Ramirez prima e Belfodil poi.

Rossi 6 – Prova generosa e grintosa quella del capitano che offre a Palacio l’assist per il primo gol rossoblù.Dal 70′ Ze Eduardo sv

Belluschi 5,5 – Qualche spunto interessante serve ad intervallare una prestazione poco incisiva. Dal 61′

Jorquera 6 – Impiega un quarto d’ora per trafiggere Agliardi e dare speranza al Genoa. Col senno di poi, sarebbe stato utile dal primo minuto.

Kucka 6,5 – Si perde Portanova sulla punizione che porta al vantaggio bolognese ma regge bene in mezzo al campo e nel finale sfiora il pareggio di testa, costringendo Agliardi ad una grande parata.

Birsa 5 – Vivace solo nelle primissime battute, prova a cambiare posizione con Rossi senza trovare mai lo spunto giusto. Serve poco a questo Genoa alla ricerca di punti-salvezza: De Canio se ne accorge e all’intervallo lo lascia negli spogliatoti. Dal 46′ Biondini 6 – Qualche errore in fase di impostazione ma fa molto meglio del suo predecessore.

Sculli 5,5 – L’attaccamento alla maglia lo porta a correre e a rischiare molto: nervoso più del dovuto, si rende protagonista di una prova di grande cuore ma poca sostanza.

Palacio 7 – Unico barlume di speranza di una squadra che all’orizzonte vede solo buio, riscatta un primo tempo da dimenticare con una ripresa a tratti devastante, impreziosita da un gol e un assist che hanno solamente prolungato le speranza genoane.

All. De Canio 5,5 – Si presenta al ‘Dall’Ara’ con un 4-4-2 che ha in Birsa e Belluschi due esterni inediti e poco credibili. Col senno di poi, sbaglia a lasciare Jorquera in panchina.

Arbitro Damato 6 – Direzione senza particolari problemi per il fischietto pugliese, aiutato da due assistenti che non sbagliano una sola chiamata. Unico episodio da segnalare un presunto mani di Portanova in area di rigore che scatena le proteste genoane, ignorate perchè il braccio del difensore è visibilmente attaccato al corpo.

TABELLINO

BOLOGNA-GENOA 3-2

Bologna (3-4-2-1): Agliardi; Raggi (dal 70′ Antonsson), Portanova, Cherubin; Garics, Mudingayi, Taider, Morleo; Ramirez (dal 64′ Belfodil), Diamanti (dall’83’ Kone), Di Vaio. All. Pioli

Genoa (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi (dal 69′ Ze Eduardo), Belluschi (dal 61′ Jorquera), Kucka, Birsa (dal 46′ Biondini); Sculli, Palacio. All. De Canio

Arbitro: Damato
Marcatori: 24′ Portanova (B), 37′ Ramirez (B), 59′ Palacio (G), 67′ Garics (B), 76′ Jorquera (G).
Ammoniti: 39′ Moretti (G), 41′ Rossi (G), 76′ Mesto (G), 85′ Mudingayi (B), 93′ Sculli (G).

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