Mercato Palermo, esclusivo Giarretta (ds Novara): “Ujkani? Ne parlavo con Panucci…”

MERCATO PALERMO ESCLUSIVO DS GIARETTA/PALERMO – Campionato italiano con partite di fine stagione dall’esito scontato? Provato a chiederlo alla Lazio, sconfitta mercoledì sul campo del Novara ormai a un passo dall’aritmetica retrocessione nella serie cadetta, ma comunque abile nel metter a repentaglio la qualificazione alla prossima Champions League per la formazione di Reja.

In un intervento ai microfoni di Calciomercato.it, Cristiano Giaretta, direttore sportivo del club piemontese torna sulla vittoria contro i biancocelesti, mandando un avvertimento importante alla Juventus di Antonio Conte, prossima avversaria nel match interno al ‘Silvio Piola’: “La squadra contro la Lazio ha disputato una grande partita e siamo molto contenti per l’atteggiamento avuto dai ragazzi in campo. Non abbiamo alcuna intenzione di darci per spacciati, anche nel rispetto del nostro pubblico che ci sta regalando una carica incredibile nonostante la nostra posizione in classifica. Domenica affronteremo la capolista e per la legge dei grandi numeri primo o poi la squadra di Conte dovrà perdere un incontro. Indubbiamente ci farebbe molto piacere esser i primi a battere i bianconeri, in un giornata per noi storica vista anche la presenza annunciata allo stadio di Michel Platini”.

OBIETTIVO – Con la classifica finale in bilico in relazione alle vicende legate al calcioscommesse, il diesse dei piemontesi ha le idee chiare sull’obiettivo della propria formazione per le prossime quattro uscite: “Siamo consapevoli che a fine stagione la classifica finale potrebbe risultare fittizia, con i provvedimenti che potrebbero cambiare determinate situazioni. Il nostro obiettivo è dunque quello di farci trovare pronti a eventuali tipi di scenari, guadagnando il maggior numero di punti nelle prossime giornate in maniera da avvicinare quanto più possibile chi ci sta davanti”.

UJKANI, MORGANELLA E GARCIA – La stagione estiva si avvicina e con essa anche la riapertura del mercato calciatori. Diversi i giocatori che si sono messi in luce in questa stagione con la maglia del Novara. Tra questi sicuramente Samir Ujkani, Michel Morganella e Santiago Garcia, tutti elementi dei quali la società piemontese dovrà parlare con il Palermo. “Stavo già parlando con Panucci per fissare un incontro e parlare della situazione di questi tre ragazzi, adesso vedremo con chi ne tornerò a discutere, considerato che dovremo vedere di trovare un accordo sulle comproprietà entro il 24 giugno – le parole di Giarretta in esclusiva a Calciomercato.it -. Samir si è dimostrato un portiere di grande livello per il quale non mancano le offerte, anche se il Palermo ha il diritto di riscatto del suo cartellino e mi aspetto che lo faccia valere. Discorso analogo per Morganella altro giocatore valorizzato dal Novara, come testimoniato dal suo rendimento crescente degli ultimi due anni. Se dovessimo rimanere nella massima serie ci farebbe piacere trattenerli, anche se la nostra è una società che ha delle esigenze di bilancio e che punta dunque al riscatto da parte del Palermo dei cartellini di questi due ragazzi. Garcia? Il suo discorso è un po’ diverso perché lui è arrivato da noi in prestito. Siamo molto fieri della sua stagione e della sua crescita e visti i buoni rapporti con la società rosanero, ci farebbe piacere poterlo confermare anche per la prossima stagione”.

RIGONI E LABRIN – Uno attore principale sul campo, l’altro invece protagonista mancato. L’ultimo pensiero il giovane diesse del Novara lo rivolge a due giocatori presenti nell’organico della sua squadra in questa stagione: “Rigoni è sicuramente un giocatore dotato di grandi qualità, in grado di far divertire i propri tifosi e di scaldarli con le sue giocate. E’ sicuramente un interprete che potrebbe far comodo al Palermo, anche se esistono già delle società che hanno mostrato il loro interesse nei suoi confronti. Labrin? Lui era arrivato da noi a corto di preparazione e abbiamo dovuto realizzare un lavoro per metterlo quanto prima in forma. Acquisita la migliore condizione poi ha fatto vedere di che pasta è fatto, dovendo poi rientrare alla base a gennaio. Sono comunque molto contento della continuità trovata dal ragazzo a Palermo”.

Giorgio Elia