JUVENTUS CONTE COME LIPPI / TORINO – Domenica dopo domenica, il carattere della Juventus di Antonio Conte continua a stupire, e come sempre non possono mancare i paragoni illustri, come quello con la squadra di Marcello Lippi, della quale Conte, con il numero 8, era il capitano. Lo stesso tecnico viareggino ha elogiato più volte l’operato del suo ex allievo, ma stasera, durante un’intervista post gara di Antonio a Cesena, Marcello avrà sicuramente sorriso davanti alla tv ripensando a quante volte ha ripetuto lui stesso le frasi dette dal giovane emergente.
Mi spiego, Conte ha detto: “Siamo seduti ad un tavolo imbandito a cui non eravamo abituati a sedere, dove avevamo assistito ai banchetti altrui negli anni precedenti: ora che ci siamo seduti, vogliamo mangiare anche noi”. In un libro-intervista di Rosa Alberoni a Marcello Lippi, invece, si legge: “Spesso, nei miei discorsi alla squadra, sono ricorso a questa immagine. Siamo seduti intorno ad una tavola imbandita, dove c’è lo Scudetto, la Coppa ecc. Però intorno al tavolo non siamo soli, ci sono anche gli altri, che vogliono la stessa pietanza. Chi vincerà? Semplice, vincerà chi avrà più fame”. I discorsi alla squadra, per lo più, sono gli stessi. Lo saranno anche le vittorie?