Mercato Inter, da Stramaccioni a Forlan tutti si giocano la riconferma

CALCIOMERCATO INTER, ULTIMA CHANCE STRAMACCIONI E FORLAN / MILANO – Ultime chiamate in casa Inter. In una stagione fallimentare in cui tutti sono sotto esame c’è chi rischia di essere arrivato davvero al capolinea. Moratti dovrà sciogliere il nodo più intricato, ovvero quello dell’allenatore. Per questo sarà decisiva la prossima partita di Udine per assorbire una certa dose di fiducia verso Andrea Stramaccioni, che piace e stimola il presidente ma però fatica a decollare definitivamente e a guadagnarsi affidabilità. Lui ci ha messo grinta e carattere sin dal primo giorno ma per il momento c’è sempre molta discontinuità. Il presidente nerazzurro non può permettersi errori: deve ricostruire un progetto vincente e allora servirà qualcuno su cui credere ad occhi chiusi. In pole in questi giorni sembra esserci Cesare Prandelli, per duttilità, esperienza ed equilibrio. Poi c’è sempre la pista che porta a Bielsa: ipotesi affascinante ma rischiosa. Moratti vuole prendersi però qualche settimana per pensare a mente lucida, monitorando nel frattempo la situazione Guardiola, che resta il sogno numero uno. Poi sarà tempo di scelte perchè tutti in casa nerazzurra vogliono certezze e una ventata di novità, tifosi in primis.

DELUSIONE FORLAN – All’Inter tutti attendono il vero Diego Forlan, quello del Mondiale e della Coppa America per intenderci. In nerazzurro si è visto solo un fantasma con la maglia numero 9 e adesso potrebbe essere davvero troppo tardi per conquistarsi la fiducia di tutti perchè il tempo stringe. Quanti fichi a ‘San Siro’, quante aspettative deluse. Ma si sapeva, lui non è Eto’o e forse qualcuno ci sperava. Però poteva essere una arma niente male perchè lo aveva sempre dimostrato in carriera e per questo, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, Moratti vuole aspettare. Ancora qualche partita nelle quali dargli fiducia prima di prendere decisioni affrettate. Nessuno crede che sia un bidone ma i numeri sono contro di lui. Ormai è un problema di testa più che di condizione. Due gol in campionato e niente più; anche se a detta di molti (tra cui il giocatore stesso) ha sempre giocato fuori ruolo ed è stato fuori più di tre mesi. Lui è uno tosto e non vorrà di certo lasciare l’Inter così. Sa che la riconferma non è scontata ma cercherà di ripagare il presidente, l’ha sempre sottolineato. Se dovesse veramente fallire ciao ciao Milano. Per l’attacco spazio alla gioventù con il sogno Lucas, seguito anche da Mourinho, e le suggestive ipotesi dei ritorni di Eto’o e Balotelli.

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