PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI – CATANIA / TRIESTE – Sul campo neutro dello stadio “Nereo Rocco” il Cagliari va un bel passo in avanti verso la salvezza. Gli uomini di Ficcadenti, grazie ad uno scatenato Ibarbo che, dopo essere entrato nella ripresa, segna e fa segnare. Ottima prova anche dell’attaccante Thiago Ribeiro, supportato alla grande da Cossu, che segna il primo gol e gioca una partita di intensità e qualità. Tra le fila dei sardi si distinguono anche Astori, autore in difesa di una prova maiuscola, e Avramov, il quale dimostra ancora una volta la sua affidabilità. Nei siciliani, un irriconoscibile Gomez non ripete la prova di sabato sera e rimane in ombra per tutta la partita. I più positivi nel Catania risultano Spolli, Llama e Lanzafame, in evidenza nel forcing finale.
CAGLIARI
Avramov 7 – Un portiere affidabile e stasera anche decisivo. Nel primo tempo su Bergessio e nella ripresa in un paio di complicate occasioni salva il risultato dominando l’area di rigore.
Pisano 6 – Un duello tutto corsa e atleticità, quello con Llama questa sera. Nell’uno contro uno spesso ha la meglio ma, ovviamente, non può dare il meglio in fase di appoggio.
Astori 7 – Oggi è una colonna. In difesa non sbaglia praticamente nulla, controllando Bergessio come meglio non potrebbe e sui calci piazzati si rende spesso pericoloso in avanti. Una gara davvero notevole.
Canini 6,5 – Con un compagno di reparto così, stasera per lui è tutto più facile. Gioca in maniera tranquilla senza particolari patemi. Sfortunato nel finale, quando su calcio d’angolo colpisce l’incrocio dei pali
Agostini 6 – La solita partita diligente. Nel primo tempo è più intraprendente, mentre nell’ultima mezz’ora rimane più rintanato sulla linea difensiva quando deve controllare Lanzafame.
Ekdal 6 – Consueta prestazione di dinamismo e fiato, importante nell’interdizione in mediana.
Conti 6,5 – Dopo un inizio difficile,si riprende alla grande. Sulla sua trequarti è il dominatore ed è costantemente pericoloso quando va al tiro da fuori. Anima dellasquadra, ancora una volta.
Nainggolan 6 – Buona grinta e contrasti decisi ne costituiscono la partita. Attento e preciso nelle sue giocate, non spicca in qualità ma la sua prova è di sostanza.
Cossu 7 – Un folletto. I primi minuti sono difficili ma, quando si allarga sugli esterni per trovare spazio e convergere al centro, per il Catania son dolori. Assist pregevoli e velocità di pensiero sono il frutto di ottima condizione psico-fisica. Dal 93′ Ariaudo s.v – Un ingresso ad un minuto per consentire a Cossu di prendersi l’applauso dei suoi tifosi.
Pinilla 6,5 – Sgomita, fa salire la squadra e quando gioca la palla lo fa sempre in modo intelligente. Nel finale è un rapace nello sfruttare la grande azione in velocità di Ibarbo e a siglare la rete che chiude definitivamente la partita. Dal 87′ Larrivey s.v – Entra solo per dar fiato negli ultimi minuti allo sfinito compagno di squadra.
Thiago Ribeiro 7 – Svaria su tutto il fronte d’attacco, correndo avanti e indietro e aiutando la squadra in fase di non possesso. Segna il gol che sblocca la partita ed esce dal campo stremato e meritatamente applaudito. Dal 73′ Ibarbo 7,5 – Un quarto d’ora per mettere a soqquadro la difesa catanese. La sua velocità, quando le squadre sono stanche, è devastante: da una sua discesa nasce il raddoppio di Pinilla e da un’altra grande azione mette a segno il 3-0. Un impatto incredibile sulla partita che ammutolisce gli uomini di Montella che proprio in quei minuti preparavano in forcing finale.
All. Ficcadenti 7 – Stasera la sua squadra è equilibrata in tutti i reparti, gioca con intensità e non sbaglia praticamente nulla: in una partita decisiva per la classifica come questa, era il modo migliore mettere più al sicuro il discorso salvezza e affrontare le gare che restano con rinnovata fiducia.
CATANIA
Terracciano 5,5 – Sul primo gol cagliaritano è in ritardo e non copre a dovere il proprio palo. Per il restano non deve districarsi in interventi complicati. Non ha demeriti sulle altre segnature del Cagliari.
Motta 5 – In difficoltà per l’intero match. Nel primo tempo, quando Cossu viene a giocare dalle sue parti, entra in crisi sui movimenti repentini del folletto sardo. Nella ripresa va completamente in tilt a causa della straripante fisicità di Ibarbo e, di conseguenza, in avanti si vede poco e nulla.
Bellusci 5,5 – Contro di lui prima Pinilla e poi Thiago Ribeiro non sfigurano. Non è nella sua giornata migliore, ma è un “buona compagnia”, questa sera.
Spolli 6 – E’ l’unico che si salva nella difesa siciliana. Ci mette impegno, pur senza grandi risultati e sui calci piazzati in avanti sa rendersi a volte pericoloso.
Marchese 6 – Non ha particolare demeriti: le azioni più importanti dei sardi avvengono non dalle sue parti. Nella prima frazione appoggia con discreta continuità l’azione di Llama ma nel secondo tempo cala.
Biagianti 6 – Buona interdizione a centrocampo e recupero sempre più vicino.Dal 70′ Suazo 5,5 – Venti minuti contro i suoi ex compagni che non gli bastano però per incidere più di tanto sulla gara, a parte qualche sporadica folata.
Lodi 6 – Non disputa una delle sue migliori partite ma comunque l’unico che riesce ad essere abbastanza preciso nei passaggi. Nel primo tempo gioca troppo basso per poter innescare gli attaccanti.
Seymour 6 – Forse il migliore nel centrocampo catanese. La sua prova non è eccelsa ma comunque con grinta e corsa si impegna molto.
Gomez 5 – Il folletto imprendibile di sabato sera oggi non si vede. Opaco e poco cattivo, disputa una partita abulica e viene giustamente sostituito. Dal 54′ Lanzafame 6,5 – Davvero un buon impatto sulla partita: corre e punta con decisione Agosstini; per venti minuti si distingue, fino a quando non entra Attila Ibarbo e mette fine alla partita del Catania.
Bergessio 5,5 – Il suo consueto lavoro sporco e di sacrificio c’è anche in questa partita ma, soprattutto la clamorosa palla gol sciupata dopo appena 6′, pesa sull’andamento del match e spiega perché questo attaccante abbia così tante difficoltà a raggiungere la doppia cifra.
Llama 6 – E’ intraprendente in avanti, correndo molto e facendo i giusti movimenti ma, quando si tratta di servire l’ultimo pallone o mettere qualche cross decente, si spegne, quasi sempre. Dal 81′ Catellani s.v – Dieci minuti per dare il cambio ad uno Llama stremato e affetto da crampi.
All. Montella 5,5 – La sua squadra non è brillante come al solito. nel primo tempo si difende anche abbastanza bene ma non riesce a ripartire con velocità e la manovra è insolitamente poco fliuda e prevedibile. Certo, se Bergessio avesse segnato quel gol facile facile…
Arbitro Celi 6 – Partita a tratti intensa ma correttissima. Due soli ammoniti e pochissimi falli fischiati. I giocatori lo hanno aiutato molto e così ha potuto dirigere facilmente e senza ansie.