RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO MARCOTTI / ROMA – Il Manchester United ha permesso al City di tornare in corsa nella corsa al titolo in Premier League, pareggiando pirotecnicamente 4-4 contro l’Everton. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato in esclusiva Gabriele Marcotti, corrispondente da Londra per il ‘Corriere dello Sport’, per una panoramica sul momento nella massima serie inglese e non solo.
MANCHESTER UNITED-EVERTON – “Si poteva ipotizzare il pareggio dell’Everton, perché Moyes è molto attento alla fase difensiva, ma un 4-4 non poteva essere pronosticato. Per ben due volte il Manchester United ha concesso 4 gol in casa: non so quante squadre si siano laureate campioni d’Inghilterra con questa statistica”.
DIFESA COLPEVOLE? – “La difesa è sul banco degli imputati, con errori molto gravi, ma addossarle tutte le colpe sarebbe sbagliato. A inizio stagione Evans era un rincalzo, Ferdinand aveva mal di schiena, ma hanno retto la baracca negli ultimi 45 giorni. Dopo questa gara sono calati, a fronte comunque di un buon periodo”.
BARCELLONA-CHELSEA – Sulla Champions League, Marcotti ha dichiarato: “I catalani sono favoriti, ma Guardiola dovrà essere bravo a gestire il contraccolpo psicologico della sconfitta nel ‘Clasìco’, e magari anche di alcune questioni interne: Piqué in panchina per quattro gare consecutive è inusuale. I ‘Blues’ sono in una buona posizione, ma possono essere spazzati via nella gara di ritorno. Nonostante i problemi degli ultimi anni, il Chelsea ha grosse individualità in grado di fare la differenza. All’andata fu ‘catenaccio intelligente‘, stavolta la sfida tattica non potrà essere questa. Da Guardiola ci si deve aspettare di tutto, perché quest’anno ha cambiato molti uomini e moduli”.
DROGBA E LA ‘GIOVINE ITALIA’ – “La storia del rinnovo, da quanto mi risulta, è subordinata al futuro di Di Matteo. Il Chelsea è riluttante a rinnovare per più di un anno il contratto dell’ivoriano, perché se dovesse arrivare un nuovo allenatore si troverebbe sul groppone un ingaggio pesante, oltre a quello di Torres. I ‘Blues’ intendono aspettare per Drogba: non so chi voglia assumersi la responsabilità di questa decisione. Trovo deprimente che le squadre italiane, invece di pescare giocatori con un futuro tendano a puntare a gente con un passato, con tutto il rispetto per Drogba. Penso a Papiss Cissé: ha segnato 22 gol col Friburgo, è arrivato al Newcastle a gennaio per 10 milioni di euro ed ha già segnato 11 gol. Vengono presi i Forlan di turno, perché visti in tv e poco costosi, ma hanno mega ingaggi”.
CAVANI – “Piace molto per la sua duttilità: può giocare sulla fascia, sa fare l’ariete. In un possibile 4-3-3 del Chelsea funzionerebbe. De Laurentiis è sveglio, se metteranno abbastanza soldi sul piatto potrebbe cederlo”.
PREMIER LEAGUE – “Per la vittoria finale resta favorito il Manchester United, che anche se dovesse perdere contro il City sarebbe favorito dalle ultime due gare di campionato, molto più facili di quelle che attendono i ‘Citizens'”, ha concluso Marcotti ai microfoni di RadioCalciomercato.it.