Varese: esclusivo De Luca su Mangia, Giovinco, Nazionale e Morosini

Devis Mangia (Getty Images)

PALERMO ESCLUSIVO GIUSEPPE DE LUCA / PALERMO – Provate a confrontare Varese e Barcellona. Vi accorgerete della loro distanza e non solo dal punto di vista geografico. Ad avvicinare quantomeno idealmente la realtà lombarda a quella catalana, però, ci pensa dall’inizio di questa stagione a suon di gol il ‘Messi’ della squadra locale, il bomber Giuseppe De Luca. Lusingato dall’accostamento all’extraterrestre blaugrana, lo stesso giocatore biancorosso in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it si sofferma anche sull’origine di un altro suo soprannome, che lo accompagna praticamente dagli albori della sua storia calcistica: “L’accostamento con Messi è sicuramente esagerato, anche se può rappresentare per me un motivo di orgoglio. A Varese fin dai primi passi nel settore giovanile mi chiamano la ‘zanzara’, un nomignolo che mi diede un mio allenatore del passato per la mia capacità di romper le scatole a tutti, dentro e fuori dal campo”.

GIOVINCO SI, MA DI VAIO… – Veloce e scattante il bomber tascabile con la passione per la disco music, non respinge il paragone ricorrente con Sebastian Giovinco, precisando però alcuni aspetti che lo allontanano un po’ dal fantasista del Parma: “Sicuramente per tratti fisici e per alcune caratteristiche ho notato anche io la somiglianza con Giovinco – prosegue De Luca a Calciomercato.it – Lui però è un giocatore che predilige maggiormente giocare nella trequarti. Io mi sento una seconda punta, motivo per il quale forse volendo provare a fare un paragone, mi sento più vicino a giocatori come Di Vaio e Di Natale. In tanti magari mi hanno criticato per la mia statura, ma sono contento di quello che sto facendo al Varese, dimostrando partita dopo partita di poter dire la mia nel campionato cadetto”.

MANGIA – Protagonista nella passata stagione della volata scudetto con la primavera del Varese, De Luca ricorda con affetto Devis Mangia pilota di quell’autentica macchina perfetta: “Mangia è un grande allenatore e ha rappresentato una figura importante per la mia crescita dentro e fuori dal campo. La passata stagione ha realizzato un gran lavoro a Varese, meritando quest’anno la promozione da tecnico della prima squadra del Palermo. Questo successo ha rappresentato per tutti i componenti di quella formazione Primavera un grande motivo di orgoglio e sono sicuro che presto tornerà nei palcoscenici che gli competono”.

NAZIONALE – Le meraviglie con la maglia della formazione lombarda, sono valse da biglietto da visita utile alla conquista di un posto in pianta stabile nella Nazionale Under 20 guidata da Luigi Di Biagio, con la casacca azzurra divenuta vera e propria seconda pelle: “Vestire la maglia della Nazionale rappresenta per me un grande motivo di orgoglio, oltre a rappresentare un aspetto positivo per la mia società.  Adesso è arrivata anche la convocazione nella selezione Under 21 di Ciro Ferrara, fattore che mi regala ulteriori stimoli per migliorare sempre di più il mio rendimento. E’ chiaro che il sogno di qualsiasi calciatore è quello di poter esser protagonista delle vicende della Nazionale maggiore, ma quello è un traguardo che può esser raggiunto solo disputando campionati di un certo livello”.

MOROSINI – A sconvolger il mondo del calcio e non solo nell’ultimo weekend è arrivata la notizia della scomparsa del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, colpito da un malore fatale nel corso della partita contro il Pescara. De Luca si sofferma in chiusura sulla tragedia legata all’ex numero 25 della squadra toscana: “Io non conoscevo personalmente Piermario, ma la notizia della sua morte mi ha colpito profondamente. La sua vicenda deve portarci a riflettere e credo sia necessario soffermarsi maggiormente sull’importanza dei controlli, oltre alla possibilità di utilizzare apparecchiature che possono salvare la vita come il defibrillatore. Una cosa è certa però: sabato giocheremo anche per lui”.

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