Roma, Pjanic: “Vogliamo essere i primi a violare lo Juventus Stadium”

Miralem Pjanic (Getty Images)

ROMA JUVENTUS PJANIC TOTTI DEL PIERO / ROMA – Lo ‘Juventus Stadium’ ospiterà, domenica sera, la Roma in una sfida cruciale per le sorti del campionato. Miralem Pjanic ha parlato ai microfoni di ‘SkySport’ della gara contro i bianconeri.

LA PARTITA – Il centrocampista bosniaco ha le idee chiare: “Vogliamo essere i primi a battere la Juventus nel suo stadio. Questo è uno dei match più belli da giocare in campionato ed ha quasi il sapore di una sfida di Champions League. Siamo due squadre che giocano per due obiettivi importanti: loro inseguono lo Scudetto, noi il terzo posto. Siamo tutti molto orgogliosi di giocare questa partita e vogliamo disputare una gara perfetta. Da ragazzino seguivo i bianconeri perchè c’era Zidane; come squadra mi è sempre piaciuta. Stanno facendo una grande stagione quest’anno: sono una squadra compatta, unita e difficile da affrontare”.

TOTTI vs DEL PIERO – Potrebbe essere la loro ultima sfida. Pjanic dice: “Sono due campioni; entrambi hanno vinto un mondiale, sono giocatori unici, che possono fare la differenza in ogni momento della partita. Mi dispiace se non vedremo più uno dei due in campo perchè è una perdita non solo per la Serie A ma per tutto il mondo del calcio. A me piace giocare con ‘Checco’ e spero di giocarci ancora a lungo. De Rossi e Marchisio potranno raccogliere la loro eredità; Daniele qui è molto considerato perchè è forte, romano e rappresenta la squadra ed i tifosi. Non conosco bene la situazione di Marchisio a Torino ma quel che posso dire è che sta facendo una grande stagione ed è uno dei giocatori che mi piace di più nel campionato italiano”.

L’INFORTUNIO IN NAZIONALE – La chiosa finale è sulla polemica che ha investito il suo impiego nella sfida tra Bosnia e Brasile, che ha aggravato le sue condizioni fisiche. Il calciatore spiega: “In quell’occasione l’allenatore della nazionale mi fece giocare più del previsto ma non c’è stato alcun problema. Luis Enrique è l’allenatore che mi ha insegnato di più; è molto vicino ai calciatori. Mi sento molto felice qui e spero di fare sempre meglio in futuro”.

S.D.

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