RADIOCALCIOMERCATO, ESCLUSIVO PARISI / ROMA – Stati Uniti: la nuova frontiera del calcio mondiale. Un movimento in grande crescita quello americano, che negli ultimi anni ha esportato molteplici talenti nel vecchio continente. E non solo: campioni del calibro di Beckham ed Henry, ad esempio, si sono resi protagonisti del percorso inverso, dando lustro ad un movimento in perenne sviluppo. La redazione di RadioCalciomercato.it – la radio web ufficiale di Calciomercato.it – per l’occasione ha contattato Fabio Parisi, agente Fifa e profondo conoscitore del calcio a ‘stelle e strisce’.
MOVIMENTO IN CRESCITA – “Il calcio statunitense ha compiuto dei passi da gigante negli ultimi anni. Si è sviluppato molto, c’è un grande movimento giovanile. L’ottanta per cento dei nazionali giocano in Europa, tra cui calciatori di indiscusso valore come Dempsey, Donovan e il clivense Bradley”.
ROMA A STELLE E STRISCE – “Per il momento nel campionato Usa non ci sono giocatori pronti per la Serie A. Un’occasione per la Roma potrebbe essere Bradley: non è extracomunitario e già conosce la lingua e il nostro calcio. Ma Sabatini prenderà solamente quei giocatori che siano in grado di dare lustro al club giallorosso, non certo perché sono americani e fanno piacere alla proprietà”.
DEL PIERO NEGLI STATES? – “I club della Mls non cercano più le star europee solamente per scopi commerciali e di incasso. Vanno alla ricerca di giocatori moderatamente giovani, che siano funzionali alla squadra e alla crescita del movimento. Campioni come Del Piero e Raul, alla pari di Beckham ed Henry, riscuotono grande fascino e appeal negli States. Però bisogna fare i conti con il salary-cup, un criterio che come negli altri sport Usa viene rispettato con la massima rigidità. Per Del Piero sarebbe il primo passo di una seconda carriera, potrebe andare lì per fare delle nuove sperienze e per imparare bene una nuova lingua. Ci starà pensando sicuramente e, per quel poco che lo conosco, andrà lì per giocare al meglio delle sue possibilità e non per soldi”.
FUTURO USA PER SHEVCHENKO – “Ne abbiamo discusso. Ma lui al momento è concentrato su un unico obiettivo: fare bene agli Europei di casa con la nazionale ucraina. È un’opportunità che verrà presa in considerazione, però ancora non c’è stata nessuna mossa concreta. È un discorso che, insieme ad un possibile ritiro dall’attività agonistica, verrà affrontanto al termine di Euro 2012. E poi, il mercato negli Usa, riaprirà il 15 luglio”.