CASO BERGAMINI ESCLUSIVO SIMONI / ROMA – Intervenuto in esclusiva ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, Luigi Simoni, ex portiere e compagno di Donato Bergamini ai tempi del Cosenza, è tornato a parlare della morte dell’amico, avvenuta in circostanze sospette nel lontano 1989.
Stamane il ‘Quotidiano della Calabria’, ha riportato che una casa a suo nome venne presa in affitto 4 anni dopo la sua scomparsa nel 1993: “Chi conosceva Denis come lo conoscevo io – ha dichiarato Simoni ai microfoni di RadioCalciomercato.it – non può neanche immaginare che abbia fatto una cosa del genere perciò la verità è un’altra. Era ben voluto da tutti, dai compagni, dalla città, dalla tifoseria, da chiunque lo abbia conosciuto. Se si arriverà alla verità come tutti ci auguriamo sarà anche per merito della città di Cosenza. Io credo che il punto di vista della gente abbia spinto chi sapeva qualcosa a dirla perchè la Procura non può riaprire un caso sulla base delle sensazioni”.
Perplessità anche sulle depisozioni dell’allora fidanzata di Bergamini: “Io ho conosciuto bene Isabella perchè condividevo l’appartamento con Denis. Tutti quanti aspettiamo che lei dica la verità perchè ormai è lampante che ha detto una bugia grande quanto un pianeta. Adesso mi aspetto che dica la verità così che Denis possa riposare in pace. Era una persona non fantastica, di più. Figuriamoci se potesse essere coinvolto nel calcioscommesse o in altre cose che in questi anni hanno solo infangato il suo nome e la sua memoria”.