CASO BERGAMINI GIGI SIMONI SUICIDIO GIUSTIZIA / COSENZA – Le indagini sulla morte di Donato Bergamini sono state riaperte dalla Procura di Castrovillari nei mesi scorsi e si attendono nuovi sviluppi su di una vicenda che è da tanto, troppo, tempo avvolta nel mistero. A parlarne è Gigi Simoni, ex portiere del Cosenza ai tempi in cui lo stesso Bergamini vestiva la casacca rossoblu: “Era un amico fraterno, abbiamo condiviso l’appartamento per quattro anni oltre alle battaglie sul campo – le sue parole a ‘cosenzachannel.it -. L’ho sempre pensato, fin dal primo giorno: Denis non poteva essersi suicidato. Il caso è stato riaperto perché la sorella e tutta la famiglia non hanno mai creduto a tutto cio’ e vogliono giustizia. Ed è giusto che chi la debba dare, la dia, la giustizia“.
A.L.